Marijuana coltivata a Jaddico, arrivano 15 condanne
Le pene più pesanti inflitte a Walter Margherito e Armando Corsa. Altra droga importata dall’Albania e dalla Sicilia. Furono arrestati dai carabinieri il 7 febbraio scorso
Le pene più pesanti inflitte a Walter Margherito e Armando Corsa. Altra droga importata dall’Albania e dalla Sicilia. Furono arrestati dai carabinieri il 7 febbraio scorso
Pena più alta 10 anni e otto mesi per Lagatta, riconosciuto colpevole anche dell’assalto al portavalori Cosmopol, davanti al Md Donald’s. A Borromeo 7 anni e 4 mesi
Imputati Alessandro De Giorgi, Teodoro Carone e Francesco Palma dopo la scoperta di due chilogrammi di hascisc, uno di marijuana, uno di cocaina, una riproduzione di un revolver e cartucce
Otto anni per Salvatore Cicoria, cinque anni e otto mesi per Melina Taho, 27enne di origine albanese, assolti dal reato associativo
Tre anni e otto mesi a Diego Catucci e tre anni a Luca Carriero accusati dei colpi. Massimiliano e Mattia Cappellani, padre e figlio, imputati per ricettazione
Quattro imputati hanno incassato l’assoluzione dal Tribunale di Brindisi
Il gup: “In città esisteva un clan guidato da Luca Ciampi, appartenente all’articolazione mesagnese facente capo a Vitale, Pasimeni, Vicientino”. Nel gruppo dovevano transitare quelli già legati ai tuturanesi: “Controllo esclusivo del territorio"
Otto anni e Livera, quattro anni e otto mesi a Guadalupi quattro a Trinchera, tre anni e quattro mesi a Giglio e Montanaro. Erano stati scarcerati dal Riesame per mancanza dei gravi indizi. Difesa in appello
Due anni al pentito Sandro Campana. Il fatto non costituisce reato per Maddalena Micelli e Angelo Ostuni, genitori di Diego Ostuni per il quale la Corte ha confermato otto anni di reclusione come affiliato ai mesagnesi dopo aver rotto con lo zio Teodoro Ostuni
La sentenza nel processo in abbreviato scaturito dall’inchiesta The Beginners: dieci anni per Luca Ciampi, di Brindisi, ritenuto il capo della frangia riconducibile a Tobia Parisi. Per la compagna Veronica Girardo cinque anni, assoluzione per il padre e per altri tre. Parti civili i comuni di Brindisi, Mesagne e Torre
Eseguiti in provincia di Brindisi quattro ordini di carcerazione dopo che sono diventate definitive le condanne emesse a carico di altrettanti soggetti. Gli atti sono stati notificati dai carabinieri
Un anno e sei mesi a Vincenzo Epifani, presidente del Consorzio di Torre Guaceto; due anni a Franco Nicola Marinò, e tre anni ad Alessandro Ciccolella, direttore dell'ente di gestione dell'Area marina protetta. tre assoluzioni
La sentenza del gup di Lecce: 14 anni per Raffaele Martena; undici anni e sei mesi per Cristian Tarantino e dieci anni e otto mesi per Giuseppe Perrone. Il blitz l’11 luglio 2016: “Affiliati alla frangia tuturanese della Sacra Corona Unita, capo Francesco Campana”
Processo con rito abbreviato: sette anni e quattro mesi al brindisino Antonio Grassi, ripreso dalle telecamere e incastrato dal tatuaggio sulla mano; tre anni, dieci mesi e venti giorni per Alfonso Polito, identificato da tracce di Dna. Per Vincenzo Trono e Francesco Franchin, insufficienza di prove. Contestati cinque colpi tra febbraio e maggio 2014
Sette anni e nove mesi per Francesco Liuzzi; sei anni e otto mesi per Angelo Balestra e cinque anni per Alessandro Levante. Assolto per non aver commesso il fatto Giovanni Buccarella, il senior Nino Balla di Tuturano. Gli arresti nel 2008
Prima sentenza a Brindisi in base alla nuova configurazione del reato di caporalato, al termine del processo a due imputati di Villa Castelli, madre e figlio, arrestati il 12 aprile 2016 dopo una indagine condotta dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Francavilla Fontana
Dopo il giudizio immediato concordano la pena Giovanni Cannalire, Piero Corsano, Orlando Carella e Daniele Camon, tutti arrestati nell'inchiesta Last travel partita dalla scoperta di 85 chili di hashish in una Croma
Scuteri e Monfregola accusati anche di corruzione. Una sola assoluzione, per 40 imputati prescrizione. Fatti contestati avvenuti tra il 2007 e il 2010
Si sono aperte le porte della casa circondariale di Brindisi per tre persone residenti a Oria, Tuturano e San Pancrazio Salentino raggiunte da altrettanti provvedimenti restrittivi
Si aprono le porte del carcere per tre persone di Latiano, Erchie e Cellino San Marco nei confronti delle quali sono stati emessi provvedimenti restrittivi per cumuli pene da condanne definitive. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri delle stazioni locali
Hanno di fronte una lunga pena da scontare due coniugi di Villa Castelli, condannati in via definitiva rispettivamente a 14 anni e 4 mesi il marito, a 11 anni la donna, per episodi di violenza sessuale aggravata ai danni delle figlie minorenni
Due persone sono state raggiunte da ordini di carcerazione per condanne divenute definitive,a latiano e Torre Santa Susanna. I carabinieri delle stazioni locali hanno arrestato i destinatari dei provvedimenti e li hanno trasferiti nel carcere di via Appia a Brindisi
Uno è stato condannato per diverse violazioni del codice penale, l’altro per un paio di furti con strappo. La giustizia presenta il conto a Stefano Tonio, 45 anni, di San Pietro Vernotico, e Vittorio Giovinazzi, 47 anni, di Massafra (Taranto). Entrambi sono stati condotti in carcere
Due provvedimenti restrittivi per altrettante condanne, rispettivamente per furto aggravato in concorso e ricettazione e per truffa aggravata in concorso e falsità ideologica, sono stati eseguiti nella giornata di ieri dai carabinieri della compagnia di Fasano
Personale della Squadra mobile di Brindisi ha eseguito questa mattina al quartiere S.Elia un arresto su ordine di carcerazione della procura generale, a carico di Cosimo Grassi di 31 anni. Grassi deve scontare un anno e mezzo di reclusione per una condanna legata asl un commercio di calzature contraffatte ed è stato trasferito al carcere di Brindisi