BRINDISI – Il movimento sindacale brindisino non riesce a portare in piazza le migliaia di lavoratori che una volta infoltivano le manifestazioni per il lavoro e lo sviluppo. Ma ha smesso di piovere da poco, è pomeriggio inoltrato e il sindacato non sembra stare molto meglio dei partiti.
BARI - La questione non può essere affrontata - come sta avvenendo a Brindisi - nel clima di uno scontro tra fazioni politiche, o ponendo condizioni propagandistiche e assai poco realistiche. I nuovi assetti territoriali amministrativi devono tenere innanzitutto conto di due cose: le esigenze di rilancio dell'economia, quindi le compatibilità poste soprattutto dalle linee di sviluppo; la qualità e la garanzia dei servizi per i cittadini, dalla sanità, alla giustizia, al fisco, alla scuola, ai trasporti. Lo dicono i sindacati confedereali Cgil, Cisl e Uil dopo un incontro avvenuto ieri l'altro a Bari con l'assessore regionale Marida Dentamaro, e riportano sulla terra il confronto in atto tra amministrazioni locali, e all'interno delle stesse tra le forze politiche.