Nel 2015 il Comune di Brindisi ha speso 12.200 euro per la rottamazione e la custodia dei mezzi. Il costo medio al giorno per ogni mezzo ammonta a 33,42 euro. Sempre a carico dell'Amministrazione
Con decreto del 30 settembre 2015 l'Anbsc (Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), ha assegnato i beni della famiglia Bruno di Torre Santa Susanna, confiscati definitivamente ad aprile del 2014, ai Comuni di Torre Santa Susanna, Oria, Mesagne e San Pancrazio Salentino
Lo scorso marzo era scattato il sequestro. Adesso arriva la confisca. Sono definitivamente nella disponibilità dello Stato, auto, terreni agricoli e altri beni immobili per un valore complessivo di circa 500mila euro direttamente intestati o riconducibili al 36enne Benito Clemente, di San Donaci, sul cui conto grava una condanna per associazione a delinquere di tipo mafioso
Lo Stato ha messo definitivamente le mani su beni immobili e quote societarie di un brindisino sottoposto a procedimenti penali per contrabbando di sigarette, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, truffa e porto illegale di arma da fuoco. Si tratta di Angelo Balestra, di 45 anni, considerato elemento di spicco della criminalità locale, già sorvegliato speciale
La decisione della Corte Costituzionale non solo blinda la posizione dei 73 proprietari che accettarono la prescrizione, ma apre spiragli anche per gli altri sul principio del "terzo acquirente in buona fede"
C'è anche il frantoio "Isoa", situato nei pressi della stazione ferroviaria di Fasano, fra i beni riconducibili ai fratelli Diego e Ignazio Agrò, originari di Racalmuto (Agrigento), confiscati in giornata dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) di Agrigento. I due, ritenuti contigui, anche se non organici, alla Cosa nostra agrigentina, producono e commercializzano olio
Archiviato un anno per nulla risolutivo sul fronte giudiziario, sarà probabilmente nei primi due mesi del 2015, sette anni dopo il sequestro, che il popolo di Acque Chiare otterrà una prima risposta importante ai fini della definizione del futuro del villaggio
Gli uomini della sezione operativa di Lecce della Direzione investigativa antimafia, in queste ore, stanno confiscando, in via definitiva, beni per 2,5 milioni di euro allo storico boss della "Sacra Corona Unita", Salvatore Buccarella.
FASANO – Un congruo numero di immobili definitivamente confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti dalla Prefettura di Brindisi al Comune di Fasano, saranno nelle prossime settimane oggetto di perizie tecniche per poterli immettere sul mercato delle locazioni, previo apposito avviso.
BRINDISI - Come previsto, in massa, quasi tutti i proprietari delle villette di Acque Chiare che avevano deciso di rinunciare alla prescrizione certi di poter dimostrare la propria estraneità ai fatti, hanno oggi revocato la propria rinuncia per iscritto o dichiarandolo verbalmente nell’aula Metrangolo del tribunale di Brindisi.
BRINDISI - C’è uno spiraglio per il villaggio di Acque Chiare e stavolta non si tratta di una teoria machiavellica ma di una sentenza della Corte di Strasburgo che fissa un principio molto chiaro e semplice: se c’è prescrizione (e ci sarà nel caso specifico) non c’è confisca.
BRINDISI - La batosta in primo grado arrivò il 14 febbraio 2012, giorno di San Valentino. La conferma quasi un anno dopo, nella tarda serata di oggi: la confisca di tutto il villaggio Acque Chiare è stata confermata in Appello. Le 223 villette, l’albergo, tutto il complesso resta (perché il pronunciamento sia definitivo bisognerà attendere la Cassazione) di proprietà dello Stato.
BRINDISI - L’accusa conferma le richieste: confisca per le villette del villaggio di Acque chiare e condanna per i quattro imputati. Le parti civili ribattono, puntando ancora una volta sulla buona fede dei proprietari delle case del complesso di contrada Torre Testa che è stato ritenuto da una sentenza di primo grado il frutto di una lottizzazione abusiva.
CEGLIE MESSAPICA – E’ diventata irrevocabile con sentenza della Corte di Cassazione la confisca dei beni a carico di Rocco Francioso, 36 anni, di Ceglie Messapica. Ad eseguire il provvedimento i militari della compagnia di Ostuni della Guardia di Finanza, al comando del capitano Antonio Martina. Il valore della confisca ammonta a circa 300mila euro.
FRANCAVILLA FONTANA – Due appartamenti e due supermercati con sede a Francavilla Fontana, quote sociali e magazzini della stessa società, quattro autovetture di media e grossa cilindrata e due autocarri, del valore complessivo di 2,3 milioni di euro. Dopo il sequestro preventivo eseguito il 3 aprile scorso, nella mattinata di oggi, i carabinieri del comando provinciale di Brindisi hanno confiscato i beni del francavillese Cosimo Rochira, 35 anni, già condannato per omicidio e sottoposto agli arresti domiciliari per possesso di esplosivo.
BRINDISI - Entra nel vivo con l'inizio della prima settimana di iniziative a tempo pieno il progetto "Brindisi capitale dell'antimafia". Oggi lunedi 1 ottobre, alle 17,30 presso la sala conferenze del Museo Provinciale Ribezzo, in Piazza Duomo, si svolgerà il dibattito sul tema "Nuove norme in tema di sequestro, confisca e riuso dei beni sequestrati alle mafie".
BRINDISI - La notizia arriva da Palermo, al centro c'è un complesso di ville sul golfo di Mondello costruite da una impresa in odore di mafia, le famiglie interessate dalla sentenza non sono oltre 200 come ad Acque Chiare ma solo tredici, ma forse tra i due casi potrebbe esserci qualche attinenza, perchè in discussione c'è sempre il principio della buona fede degli acquirenti. Lo stop alla confisca per le case di Pizzo Sella, quella che gli ambientalisti hanno definito «la collina del disonore», è giunto dalla Terza sezione della Corte di Cassazione.
BRINDISI - Dopo la sentenza di questa sera, British Gas non potrà affidare solo alle strategie legali la sorte del proprio progetto di un rigassificatore da 8 miliardi di metri cubi l'anno nel porto di Brindisi, ma certamente rivaluterà la convenienza di mantenere fermo l'investimento di Capo Bianco. Il tribunale presieduto da Giuseppe Licci ha infatti accolto la richiesta dei pubblici ministeri Giuseppe De Nozza e Silvia Nastasia, disponendo la confisca dell'area del cantiere e della colmata già realizzata. I giudici hanno inoltre condannato il presidente protempore di Bg Italia, Franco Fassio a cinque mesi di reclusione, pena sospesa. Dichiarati prescritti i reati corruttivi, assoluzione per il falso ideologico, rigetto delle richiesto di risarcimento delle parti civili Comune e Provincia di Brindisi, Regione Puglia, Legambiente, Italia Nostra e Wwf.
FASANO - La Dia di Lecce ha confiscato un appartamento nel centro di Milano, del valore di 600mila euro, intestato a Oreana Sabatelli, figlia del contrabbandiere Giacomo Sabatelli, morto nel dicembre 2010. Giacomo Sabatelli in passato è stato condannato anche per furto e violazione della legge sulle sostanze stupefacenti e sottoposto alla sorveglianza speciale. La confisca è stata disposta dal tribunale di Brindisi che ha ritenuto che l'appartamento confiscato sia stato acquistato nel 1998 con i fondi di provenienza illecita.
BRINDISI – Mai negata una sanatoria, mai demolita una casa abusiva (tranne le baracche di Sbitri), mai vista una confisca in massa in una città dove di villaggi e villaggetti abusivi se ne sono visti crescere tanti, e dove ha agito persino un “Comitato per l’edilizia spontanea”. Ecco perché nel primo pomeriggio di oggi, alla lettura della sentenza di primo grado che, in accoglimento totale delle richieste del pm Antonio Costantini, dispone la confisca di tutti gli immobili del complesso turistico alberghiero di Acque Chiare, incluse le abitazioni già vendute, si è levato il grido “questa è la strage di S. Valentino”.
BRINDISI - Un milione di euro. A tanto ammonta la confisca in via definitiva operata dalla Direzione Investigativa Antimafia di Lecce nei confronti dei beni riconducibili a Cosimo Patronelli, pregiudicato di 53 anni, di Brindisi, con precedenti per associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, introduzione e detenzione nello Stato di tabacchi di contrabbando e rapina. Il provvedimento, irrevocabile, segue quello di sequestro emesso, nell'ambito del procedimento di prevenzione, dal Tribunale di Brindisi (I Sezione penale), ed è parte integrante delle indagini patrimoniali svolte, su proposta del Procuratore della Repubblica di Brindisi, dalla Sezione Operativa di Lecce della Dia.
BRINDISI - Confiscati beni per 250 mila euro dalla Direzione investigativa antimafia di Lecce. Si tratta di un immobile e un autovettura riconducibili a Francesco Giovanni Brandi, 42enne di Brindisi, gia' tratto in arresto dalla Dia di Lecce insieme ad altre persone nell'ambito dell'operazione 'Berat Dia'. Brandi, all'omonimo processo, è stato condannato il 21 luglio scorso a 13 anni e 8 mesi (il pm ne aveva chiesti 20).
TORRE SANTA SUSANNA – “Il feudo di Torre”, ritorna nelle mani dello Stato. Il piccolo impero costruito attorno alla masseria Pezza Viva, del valore di oltre 5 milioni di euro, costruito secondo gli inquirenti su fiumi di droga, armi e terrore per due generazioni è stato liberato e torna nelle mani della collettività. Poderi immensi costituiti da nove appezzamenti di terreno estesi per complessivi 100 ettari, di cui uno con annessa masseria edificata nel XVI secolo e completamente ristrutturata.
MESAGNE – Oggi la prima sezione penale della Corte di Appello di Lecce ha depositato un provvedimento di accoglimento del ricorso e di immediata restituzione di tutti i beni confiscati agli eredi di Donato Greco, pregiudicato di Mesagne deceduto un anno prima del sequestro preventivo dei patrimoni ritenuti ad esso collegati. Il collegio difensivo che ha ottenuto la revoca della confisca a favore degli eredi di Donato Greco era composto dagli avvocati Pasquale e Giuseppe Corleto e Giovanni Luca Aresta.
OSTUNI – Pezzi pregiati del patrimonio della mala pronti a rinascere. Il Comune si appresta, infatti, ad assegnare a titolo gratuito tre immobili ed un paio di terreni. Un cumulo di ricchezza, frutto del malaffare: ville di lusso e poderi.