Intervista al consigliere regionale di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno: "Continueremo a puntare sul turismo. E vorrei potenziare la medicina di base"
Audizione Enel in Commissione ambiente del consiglio regionale. "Brindisi meno inquinata di altre città": e Francesco Ventola (Direzione Italia - Ncl) attacca il M5S ed Emiliano
Alla fine, lui, il grillino brindisino, il volto nuovo della politica nostrana, ce l'ha fatta e neppure lo sapeva perché alla cerimonia di proclamazione non c'era non essendo stato invitato: Gianluca Bozzetti, 32 anni, è consigliere regionale. Il quarto della provincia di Brindisi, il solo espressione del capoluogo, che passa al posto di Maurizio Friolo,
Due brindisini, entrambi avvocati, sono stati eletti nel nuovo consiglio regionale dell’Emilia Romagna nella lista del Partito Democratico. Si tratta di Stefano Caliandro e di Antonio Mumolo
BARI - In Puglia sarà possibile usufruire della Cannabis e dei suoi derivati per motivi terapeutici. Lo ha deciso all'unanimità il Consiglio regionale varando la legge che disciplina l'uso dei farmaci cannabinoidi a partire dal piano terapeutico predisposto dal medico specialista del Servizio sanitario regionale.
BARI – Da qualche minuto Marcello Rollo non è più un membro del consiglio regionale della Puglia: l’assemblea ha infatti votato la sua decadenza dalla carica, non avendo rimosso nel frattempo lo stesso Rollo le cause dell’incompatibilità. Hanno votato per la decadenza di Rollo 26 consiglieri regionali.
BRINDISI – Mentre Marcello Rollo attende che il Tar di Bari si pronunci in sede cautelare sulla richiesta di sospensiva della delibera del consiglio regionale che gli impone di lasciare una della due cariche, il consiglio regionale stesso non ha invece alcuna intenzione di attendere. E lunedì deciderà.
BRINDISI – La ragione per cui Marcello Rollo non ritira la raccomandata inviatagli dalla presidenza del consiglio regionale pugliese non è più avvolta dal mistero. Il presidente del Consorzio Asi, chiamato a decidere tra l’incarico nell’ente e la carica di consigliere regionale, ha fatto ricorso al Tar.
BRINDISI – Il rispetto delle regole? Solo quando il problema riguarda gli altri. Per il presidente dell’Asi di Brindisi, Marcello Rollo, le cose a quanto pare funzionano così visto che non ha ancora ritirato la raccomandata del Consiglio Regionale.
BARI - Consiglio regionale pugliese: “Sì ai tagli della politica. Ma a partire dal 2015”. A fare fede da quella data cesseranno i vitalizi, cambierà il trattamento di fine rapporto e si alleggerirà il peso sulle casse regionali. Ma a Brindisi c’è chi non si ritiene per nulla soddisfatto. E’ il caso del consigliere comunale uscente Enzo Albano (Pd), che sull’argomento ha avviato una petizione popolare per chiedere tagli subito, su stipendi e vitalizi tra i banchi del Consiglio regionale: “Inaccettabile e immorale il rinvio al 2015".
BRINDISI – Non ha chiesto e non chiederà il rimborso del 10 per cento delle indennità di consigliere regionale tagliate negli anni che vanno dal 2006 al 2010, decurtazione giudicata illegittima dalla Corte Costituzionale, e se dovrà percepire tali arretrati obbligatoriamente, li devolverà alla Caritas di Brindisi.
BARI - È Pietro Rossi il garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale nominato dal Consiglio regionale con 59 voti favorevoli su 63 presenti, 2 schede bianche e 2 voti espressi invece, nei confronti di un altro candidato.
BARI - La commissione di gara nominata dalla giunta regionale per l’affidamento dell’appalto delle opere di realizzazione della nuova sede del Consiglio Regionale della Puglia ha concluso i propri lavori e ha aggiudicato provvisoriamente l'appalto al massimo ribasso.
ROMA – Niente da fare per gli otto esclusi del centrosinistra che avevano proposto ricorso al giudice amministrativo per entrare nel Consiglio Regionale in sovrannumero con l’articolo della legge elettorale della Puglia che prevedeva un premio di maggioranza (tra essi il brindisino Lorenzo Caiolo, segretario provinciale di IdV).
BARI – Tre consiglieri regionali salentini del Pd, Giuseppe Romano, Sergio Blasi, Antonio Maniglio, hanno presentato stamani in Consiglio regionale un ordine del giorno in materia ambientale e filiera del rifiuto, riguardante gli accordi di impatto ambientale delle centrali brindisine, e in particolare la cosiddetta convenzione Enel, da rinnovare, di cui esiste una bozza di accordo definita con la società elettrica da Regione Puglia, Comune e Provincia di Brindisi. I proponenti ricordano che giovedì 31 marzo si svolgerà a Roma la conferenza dei servizi per il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale alla centrale “Federico II” di Cerano, e chiedono che l’approvazione della convenzione venga accelerata in maniera sinergica con la conclusione dell’iter dell’Aia, proponendo che la Regione applichi le previsioni del Piano energetico ambientale regionale, che venga esclusa la clausola che prevede la combustione di Cdr nella stessa centrale ma anche nel cementificio Colacem di Galatina. Inoltre chiedono che ad Enel venga preclusa la possibilità di realizzare in territorio brindisino impianti di fonti rinnovabili.
BARI - Il Consiglio regionale pugliese ha approvato l'istituzione del Fondo di rotazione per l'attuazione dei programmi di ripianamento dei debiti dei consorzi Asi (Aree di sviluppo industriale), dotandolo di 10 milioni di euro. L'approvazione è avvenuta oggi nell'ambito dell'esame e della votazione sulla legge di assestamento e prima variazione di bilancio.