OSTUNI - Bufera sull’Ufficio tecnico comunale, dopo che la Regione non ha ammesso a finanziamento, per un ritardo nella presentazione del plico, il progetto di recupero e riqualificazione urbana del Centro storico di Ostuni, redatto dall’Ufficio tecnico comunale, affinché fosse candidato a beneficiare dei finanziamenti del Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale).
OSTUNI - In assise, l’ombra di “quelli della calibro 9”. E gli animi si scaldano. La maggioranza respinge al mittente la richiesta per l’istituzione di una commissione d’inchiesta che faccia luce sulla presunta “parentopoli” denunciata in un esposto dai consiglieri dell’opposizione. Né commissione, dunque, né solidarietà al consigliere della minoranza Christian Continelli (Pdl), querelato nei giorni scorsi dai titolari di due delle società cooperative chiamate in causa. Durante i lavori, il sindaco Domenico Tanzarella, ha spiegato le ragioni per le quali la maggioranza non avrebbe votato l’ordine del giorno proposto dall’opposizione, denunciando il clima di veleni che la minoranza starebbe alimentando attorno a Palazzo San Francesco.
OSTUNI - Blitz di un gruppo di consiglieri comunali presso il Canile. Ma il gestore non apre i cancelli. Sebbene annunciata e preventivamente concordata, la visita di una delegazione dei consiglieri dell’opposizione presso la struttura è stata di fatto negata: “Senza l’autorizzazione del Comune qui dentro non potete mettere piede. Queste le direttive dal dirigente dell’Ufficio Ambiente, Federico Ciraci. Né ho ricevuto comunicazioni diverse dall’assessore competente, Giuseppe Santoro”.
OSTUNI - “Politica sporca, mura sporche”, attacca l’opposizione. “Chi predica l’assenza della calce tra i vicoli del borgo antico farebbe bene in primo luogo a imbiancare la propria casa”, replica a muso duro la maggioranza. All’ombra della Cinta muraria le polemica si tinge di bianco. E’ scontro aperto, infatti, tra la “Federazione Giovani socialisti” e “Giovane Italia” (gli “azzurrini” del Pdl). Al centro dello scontro le dichiarazioni in merito al degrado del Centro storico rese a mezzo stampa dall’esponente del Pdl, Christian Continelli. Le sue accuse: “La stragrande maggioranza degli immobili non sono stati dipinti con latte di calce". La replica della maggioranza: "Bella predica! Cominciasse a imbiancare la propria casa".