Un momento della conferenza stampa sul sequestro di quattro tonnellate di sigarette di contrabbando a bordo di un Tir con targa bulgara effettuato ieri nel porto di Brindisi dalla Guardia di finanza e dall'ufficio delle dogane. Le parole del il vice direttore dell'ufficio delle Dogane di Brindisi, Tommaso Musio, il tenente del gruppo della guardia di Finanza, Giuseppe De Tommaso
Stavolta, le sigarette di contrabbando viaggiavano all'interno di decine di armadietti di alluminio, che insieme a biciclette e sanitari costituivano il carico di copertura di un camion con targa bulgara fermato nel porto di Brindisi. All'interno del veicolo si trovavano migliaia di stecche, per un peso complessivo superiore ai 1.600 chilogrammi
BRINDISI - Il contrabbando di sigarette non è un capitolo chiuso. Così come accaduto per gli affari di interesse della criminalità organizzata anche il contrabbando di Tle ha mutato forma e prodotti. La città di Brindisi, però, è sempre nella parte alta della classifica.
BARI – Tra le mele le bionde. Otto tonnellate mezzo di sigarette di contrabbando sono state sequestrate dai militari della Guardia di finanza di Bari che hanno arrestato l'autista del tir a bordo del quale è stato trovato il carico. Si tratta di un autotrasportatore brindisino di 40 anni. L'operazione è stata condotta in collaborazione con funzionari dell'Ufficio Dogane nel Porto di Bari. I tabacchi lavorati esteri erano a bordo di un autoarticolato di proprietà di una società brindisina, appena sbarcato dalla motonave “Superfast”, proveniente dalla Grecia.