Sarà avviato un nuovo progetto dedicato alla molluschicoltura e all’acquacoltura finanziato dalla Regione. La presentazione venerdì 22 alle 11 sulla piattaforma meet
La convenzione con Trenitalia, valida su tutto il territorio nazionale, prevede per i gruppi scout (minimo di dieci persone) di usufruire del 20 per cento di sconto
A darne notizia lo stesso direttore della Società di trasporto pubblico poche ore dopo la pubblicazione di un articolo di BrindisiReport in cui si rendeva nota la mancata attivazione
Dopo la consegna al sindaco Matarrelli del “patto di cittadinanza” dei bambini, partirà alle 16.30 da Palazzo dei Celestini illuminato di blu, il corteo che onora la Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza
Giovedì 7 novembre, alle ore 11, presso il salone di Rappresentanza della Provincia di Brindisi, è convocata una conferenza stampa per la firma di importanti convenzioni
Scarsa comunicazione tra Provincia e biblioteca arcivescovile "Annibale De Leo", il museo provinciale "Ribezzo" rischia di perdere circa ottocento reperti archeologici.
Questo intoppo burocratico, potrebbe portare nel peggiore dei casi ad un significativo depauperamento del materiale archeologico esposto all'interno del museo di piazza Duomo
BRINDISI – Una convenzione unica per tutti gli insegnamenti dell’Università del Salento a Brindisi – Cittadella della Ricerca, che sancisce il salvataggio della Facoltà di Ingegneria Industriale, la cui convenzione con gli enti locali brindisini è scaduta definitivamente nel maggio 2012, con il suo inserimento nell’altra convenzione in scadenza nel 2026 stipulata nel 2006 da Provincia, Comune capoluogo e Camera di Commercio per la Facoltà di Sciente sociali, politiche e del territorio, e per la specialistica biennale in Ingegneria aerospaziale. E’ la soluzione concordata con Unisalento di cui oggi pomeriggio ha dato notizia alla stampa il sindaco Mimmo Consales.
BRINDISI – Polo universitario brindisino nelle mani di Dio, anzi del futuro commissario che sarà inviato alla Provincia di Brindisi (quanto prima se entro il 22 Massimo Ferrarese non ritirerà le dimissioni, prima o poi entro la fine dell’anno in caso contrario). Il consiglio provinciale odierno ha sanato, sia pure in mancanza di rinnovo della convenzione, la situazione di Ingegneria industriale dal maggio 2011 al maggio 2012, mentre per il futuro vi è la previsione di spesa sia per le due facoltà di Unisalento che per i corsi di Uniba inserita nel bilancio pluriennale 2012-2014. Ma, come ha rilevato il consigliere di Sel, nonché docente di Filosofia presso l’Università di Bari, Francesco Fistetti, la previsione di spesa non è certo una garanzia in assenza della firma di una nuova convenzione con le due università.
BRINDISI – E’ in corso questo pomeriggio con inizio alle ore 16 presso l’auditorium della Cittadella della Ricerca, l’incontro con tema di studio la “Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo nel Sistema Penale Italiano” nell’ambito della formazione continua. L’evento è organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Brindisi con la Fondazione provinciale dell’Avvocatura, d’intesa con la Camera penale “O. Melpignano” di Brindisi.
BRINDISI - Il Partito democratico di Brindisi organizza un fine settimana di dibattito tra gli iscritti e simpatizzanti su temi centrali nel confronto amministrativo e politico del capoluogo: venerdì 8 alle ore 18su “Questione energetica, convenzioni e Cdr”, e domenica 10 alle ore 10 su “Bilancio del Comune di Brindisi”. Le riunioni si terranno presso la sede del circolo del Pd in via Cesare Braico, con la partecipazione del capogruppo e dei consiglieri comunali, nonché dell’assessore provinciale Enzo Baldassarre.
Credo sia opportuno ricordare che non sono state le Convenzioni vigenti del 2002 e del 2003 – pur scellerate!- ad aver eliminato il tetto dei due milioni di tonnellate di carbone, conquistato con la Convenzione del ’96, e ad aver permesso a Enel di quadruplicare la sua produzione di carbone, e a Edipower persino di continuare ad esistere, benché ne fosse prevista la chiusura nel 2004.
BRINDISI – Le dichiarazioni del presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, nel corso della seduta del consiglio di ieri, e più precisamente durante uno scambio di battute con il consigliere di Sel, Francesco Fistetti, hanno destato perplessità, e oggi ne riparlano i No al Carbone in un loro documento , soffermandosi sul passaggio in cui Ferrarese ha affermato che da Enel non si potrà certo ottenere di più rispetto a quanto si sia dichiarata disposta a concedere la società elettrica nell’incontro romano del 17 novembre.
BRINDISI – Il consiglio provinciale di Brindisi non dà il via libera alla bozza di convenzione con Enel predisposta dopo gli incontri tra il governatore Nichi Vendola, il sindaco Domenico Mennitti e il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, ma con venti voti a favore e sette contrari, incluso quello del consigliere di Sel, Francesco Fistetti, approva invece il documento presentato dai partiti della maggioranza con alcune integrazioni proposte sia dal sindaco di S.Pietro che dall’opposizione. Una di queste è quella dell’allargamento del confronto anche ai Comuni della zona sud del Brindisino maggiormente coinvolti dalla presenza della centrale, l’altra è quella di una maggiore sottolineature della contrarietà all’utilizzo del Cdr al posto di analoghi quantitativi di carbone nei forni della centrale termoelettrica di Cerano.
BRINDISI - La bozza per le convenzioni energetiche? Il giudizio di Sinistra ecologia e libertà è lapidario: “Disarticolata, lacunosa, impraticabile, priva di ogni forma di ricognizione della recente storia brindisina, priva di una pur minima visione strategica globale per lo sviluppo della nostra provincia”. In una parola così com’è, la bozza non passa. Lo hanno detto oggi a una voce i rappresentanti del partito che fa capo al governatore della Puglia Nichi Vendola, al tavolo di presentazione della contro-proposta convocato questa mattina a Palazzo Guerrieri. C’erano il segretario provinciale Pasquale Saponaro, ma anche i rappresentanti istituzionali del partito a tutti i livelli, Vincenzo Guadalupi per il Comune di Brindisi, Francesco Fistetti per la Provincia e Toni Matarelli per la Regione.
BRINDISI – Il 10 febbraio il consiglio provinciale sarà chiamato a discutere della nuova convenzione con Enel. Ciò avverrà senza alcuna preparazione di evidenza scientifica e tecnica fondata almeno sui dati disponibili, riguardanti gli impatti sul territorio non solo della centrale termoelettrica Enel di Cerano ma – come chiede da tempo anche il Pd che fa parte della maggioranza alla Provincia –anche delle altre due centrali Edipower ed Enipower. Paradossalmente, Brindisi è stata sede di un evento scientifico sulle emissioni delle impianti industriali solo il 20 luglio del 2007 quando ospitò uno degli eventi di avvicinamento alla Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici, sul tema “Inventario emissioni gas serra in Italia 1990- 2005”, in cui il governo - rappresentato dall’allora sottosegretario Paolo Cento – riconobbe la centralità del polo energetico locale nelle future strategie del Paese per l’applicazione del protocollo di Kyoto.
BRINDISI – “Questo testo, così com’è, non ci convince affatto. Se questa bozza sulle convenzioni dovesse diventare documento, sarebbe una sconfitta per la città che si piegherebbe definitivamente alle logiche della grande industria, senza reali investimenti per il territorio”. Non hanno usato giri di parole i rappresentanti delle associazioni ambientaliste che questa mattina a Palazzo Guerrieri hanno incontrato rappresentanti politici locali, esponenti del sindacato e giornalisti per fare il punto sulla situazione. “Anzi, sull’emergenza”, ha detto Michele Di Schiena.
BRINDISI - “Inutile discutere oggi in consiglio di convenzioni con l’Enel se il 15 gennaio, data fissata dal ministero dell’Ambiente per la riunione della commissione Aia (Autorizzazione integrata ambientale), i parametri di riferimento per le emissioni massiche potrebbero cambiare ulteriormente”, così ha parlato il sindaco Domenico Mennitti nella conferenza stampa convocata a reti unificate con il resto della maggioranza a palazzo Nervegna per spiegare le ragioni di quella che sembrava, ma solo apparentemente, una diserzione delle assise.
BRINDISI - Il sindacato Cobas del Lavoro Privato è totalmente contrario alla impostazione che gli Enti Locali hanno dato al problema delle convenzioni. Niente di più sbagliato che trattare con una società elettrica alla volta perché possono prodursi a breve delle situazioni incresciose dal punto di vista produttivo ed occupazionale che vanno attentamente valutate oggi. La contrazione dei consumi elettrici dovuta ad una crisi sempre più galoppante , ad una concorrenza basata da una parte sul cosiddetto mercato – sostiene il Cobas brindisino - e dall’altra invece con incentivi statali che spingono settori economici legali ed illegali ad investire sul fotovoltaico realizzato in maniera selvaggia, pongono dei seri dubbi su realtà produttive come ad esempio la Centrale Edipower di Costa Morena.
BRINDISI - All'ipotesi di utilizzo di combustibile solido da rifiuti al posto del carbone nella centrale di Cerano (per una percentuale del 5 per cento) il consigliere regionale Pino Romano del PD ribadisce il proprio no - peraltro si tratta della posizione dello stesso Partito democratico provinciale - e chiede al governatore Nichi Vendola di stabilire un momento di ascolto delle comunità locali.
BRINDISI – Formalmente si tratta di bozze riservate, da sottoporre all’attenzione dei rispettivi consigli. E a questo vincolo si sono attenuti stamani sia il sindaco Domenico Mennitti che il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, al termine del vertice a Bari con il governatore Nichi Vendola, dedicato al rinnovo della più importante delle convenzioni con le società energetiche del polo brindisino, l’Enel. Di cifre sulla riduzione dell’impiego di carbone nella termoelettrica di Cerano, e su quella delle emissioni dei principali inquinanti, si parlerà probabilmente domani, solo dopo che i consiglieri comunali e provinciali avranno avuto la possibilità di esaminare le copie delle bozze.
BRINDISI – Non coincide in vari punti con quella del Pd, ma in altri vi si avvicina molto, la posizione del sindacato di categoria Filctem Cgil (che organizza i lavoratori chimici ed elettrici) sul futuro rinnovo delle convenzioni tra enti locali e Regione Puglia da un lato, ed Enel, Edipower ed Enipower dall’altro. Il sindacato infatti non parla di chiusura della centrale Edipower di Costa Morena, ma di un necessario piano di riduzione degli impatti ambientali attraverso progetti di ammodernamento e nuovi investimenti da parte della società che gestiscono le termoelettriche brindisine. Per la Filctem, il polo energetico può fare di Brindisi un’area leader per le produzioni energetiche che utilizzano al massimo l’innovazione.