Il 70enne di San Donaci, Michele Aportone, è ritenuto responsabile della morte di Silvano Nestola, freddato la sera del 3 maggio scorso con 4 colpi di fucile a Copertino, nel Leccese
Silvano Nestola venne ammazzato a colpi di fucile la sera del 3 maggio 2021 a Copertino, nel Leccese. Michele Aportone e la moglie Rossella Manieri controllavano in maniera ossessiva la figlia Elisabetta
BRINDISI - Non c’è nessuno che voglia acquistare i beni di Giovanni Vantaggiato. Non una sola offerta, neppure per lo yacht pagato un miliardo delle vecchie lire e posto in vendita a meno di 200mila euro, venduti al momento soltanto i titoli azionari.
COPERTINO – Tragica fine per una vecchietta di 93 anni di Copertino, Pasqualina Manno: è deceduta nella mattinata di oggi per le ustioni riportate in seguito all'incendio della sua termocoperta. L'anziana signora è stata ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Perrino di Brindisi nel reparto Grandi ustionati ma il suo cuore ha cessato di battere poche ore dopo il ricovero.
COPERTINO – Una due giorni di sport, moda e spettacolo a Copertino per raggiungere un obiettivo sociale e umano: donare una borsa di studio alle ragazze mesagnesi rimaste ferite nell’attentato del 19 maggio scorso davanti all’Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. Un collegamento tragico per le due città, Mesagne e Copertino, città di residenza quest’ultima dell’autore della strage, Giovanni Vantaggiato, che oggi però trovano un altro filo, quello della solidarietà.
COPERTINO – Hanno seguito la storia della strage a Brindisi con il cuore in gola, i copertinesi. Si sono immedesimati nei genitori della giovanissima vittima mesagnese Melissa Bassi tutte le volte che il volto distrutto di papà Massimo ha riempito gli schermi delle loro televisioni o le pagine dei quotidiani, hanno versato lacrime di commozione quando hanno assistito, in diretta televisiva, ai funerali di Melissa, hanno pregato che giustizia fosse fatta in fretta e che il mostro fosse stato preso nel più breve tempo possibile.
ACQUARICA DEL CAPO – Restano ustionati gravemente dopo aver raso al suolo la villetta di un operaio edile, reo ai loro occhi di aver eseguito male dei lavori di ristrutturazione nella loro residenza. Finisce male per Giuseppe De Paola (55 anni originario di Ostuni ex gioelliere) che ha riportato ustioni sul 30 per cento del corpo e per il figlio Cosimo (farmacista di 31 anni) ricoverato l'uno presso il reparto grandi ustionati del Perrino di Brindisi e l'altro in chirurgia plastica.