BRINDISI – Un commerciante di carburanti di Copertino che era insospettabile sino a quando non ha fatto saltare in aria un gruppo di studentesse, e del quale non si sa ancora, a due mesi da processo, dove ha fatto il suo apprendistato di bombarolo e chi siano i suoi complici. Un geometra insospettabile di Brindisi che va a Valona e carica nel bagagliaio della sua auto dieci fucili d’assalto, cinquecento cartucce e trenta bombe a mano, ma viene bloccato all’imbarco e arrestato dalla polizia albanese. Una notizia che la polizia di Brindisi non diffonde, anche se ora è chiamata a indagare, malgrado si tratti di uno degli episodi più gravi e allarmanti degli ultimi anni, attentato alla Morvillo Falcone a parte.
SAN PIETRO VERNTICO – Sarà ascoltato lunedì alle dieci e trenta dal giudice per le indagini preliminari Paola Liaci, il 46enne di origini sanpietrane Luciano Parisi arrestato venerdì mattina perché trovato in possesso di un chilo e mezzo di droga. Alla presenza del suo legale di fiducia avvocato Massimo Manfreda dovrà difendersi dall'accusa di trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
SAN PIETRO VERNOTICO – Pensava di farla franca il 46enne sanpietrano arrestato nella mattinata di oggi dai carabinieri della stazione di San Pietro Vernotico perchè trovato in possesso di mezzo chilo di cocaina e un chilo di marijuana: aveva nascosto la droga nel parafango del suo Maggiolone grigio metallizzato. I militari lo hanno fermato allo svincolo che da San Pietro immette sulla superstrada 613 che collega Brindisi a Lecce.
MILANO – Rigurgito degli anni di piombo. Presso la redazione di Milano del Corriere della Sera è giunta stamane, a nome di un movimento anarchico, la rivendicazione dell'agguato a Roberto Adinolfi. Quattro volantini con la scritta “Brigate rosse” e con accanto disegnata la stella a cinque punte sono stati invece trovati, sempre in mattinata, affissi a Legnano, Comune alle porte del capoluogo lombardo. Fatti distinti, forse. Ma il clima si fa pesante. Con un comunicato a firma Fai-Cellula Olga è stato dunque rivendicato l'attentato al dirigente dell'Ansaldo, Roberto Adinolfi, gambizzato a Genova lunedì scorso. Il volantino di quattro pagine è stato recapitato al Corriere della Sera per posta ordinaria. Il timbro postale indica che la busta è stata inviata da Genova.
BRINDISI - Rientrava dall'Italia Settentrionale alla guida di un'auto a noleggio, e con mezzo chilogrammo di cocaina nascosto all'interno del sedile posteriore della vettura, ma non ha retto all'esame costituito da un controllo del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza. La spedizione di sostanza stupefacente è finita male per Teodoro Monaco, 24 anni, disoccupato e senza precedenti penali, che si era prestato a fare da corriere - si presume - per un'organizzazione locale, non avendo egli la disponibilità finanziaria nè il necessario "accredito" di esponente di un certo livello di un gruppo criminoso, per trattare l'acquisto della coca scoperta dai finanzieri.