ROMA - Le Fiamme Gialle e l'atletica non dimenticano Cosimo Caliandro, il 29enne mezzofondista di Francavilla Fontana, da anni militante nei gruppi sportivi della Guardia di Finanza e oro nei 3000 agli Europei indoor 2007 di Birminham, morto la mattina del 10 giugno in un incidente di moto.
FRANCAVILLA FONTANA - Un lungo addio, fra terra e cielo. Fra la speranza di un posto fra le stelle e la certezza che i campioni non muoiono mai. Quel dono di immortalità che Mimmo Caliandro ha saputo conquistarsi correndo a perdifiato in pista, consolerà domani, forse. Oggi non c’è spazio che per il dolore, tutto rappreso nella figuretta esile di Damiano, il primogenito, in testa al corteo funebre.
FRANCAVILLA FONTANA – La notizia è arrivata ai compagni delle Fiamme Gialle con un sms, ma ha avuto la potenza di una mazzata sulla squadra che stava per scendere in pista a Torino al meeting internazionale dedicato a Primo Nebiolo, il padre dell’atletica leggera italiana. Mimmo Caliandro non c’era più, schiacciato tra la sua moto e il retrotreno di un Tir, in una strada del suo quartiere a Francavilla Fontana.
FRANCAVILLA FONTANA - E’ morto nel quartiere dov’era nato, il quartiere difficile al quale lo avevano strappato la passione per la corsa e i muscoli di gambe forti, da campione. A Francavilla Fontana, città natale, Mimmo Caliandro ci era tornato per una breve vacanza prima dell’estate. Oggi pomeriggio intorno alle 18 stava percorrendo via Pio La Torre, alle spalle della chiesa dalla quale prende nome il quartiere, a bordo di una potente Yamaha R6.
FRANCAVILLA FONTANA - Tragica fine oggi pomeriggio del 29enne mezzofondista delle Fiamme Gialle e della nazionale italiana di atletica leggera Cosimo Caliandro, in un incidente stradale avvenuto nella sua città, Francavilla Fontana. Sulle dinamiche del sinistro stanno indagando i carabinieri della locale compagnia. Caliandro era a bordo della sua moticletta, quando è entrato in collisione con un auto in via Pio La Torre nella zona 167.