TARANTO - Mentre nella tarda mattinata veniva individuata e recuparata la cabina di comando strappata dalla gru dal tornado di ieri, purtroppo senza traccia del corpo dell'operatore 29enne Francesco Zaccaria, un altro tema delicatissimo riguardante la situazione dei lavoratori ell'Ilva è stato affrontato nel corso di un incontro specifico: la garanzia dell'accesso al credito in questa fase di difficoltà.
BARI – E’ stata la vice presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, oggi, a presentare l’avvio ufficiale della presentazione delle domande per il bando “Credito d’imposta per l’occupazione dei lavoratori svantaggiati nelle regioni del Mezzogiorno” già presentato durante la Fiera del Levante il 10 settembre scorso dall’assessore pugliese al Welfare Elena Gentile.
MESAGNE - “Invito ai commercianti della provincia di Brindisi a unirsi per far sì che i nostri diritti e bisogni non siano più calpestati dalla politica del non fare”. Angelo Pignatelli, 46 anni, gelatiere di professione in cerca di finanziamenti per riaprire una nuova attività, sposta il tiro. Dopo aver bussato alle porte delle istituzioni di ogni ordine e grado, dal Comune di Mesagne fino alla presidenza della Repubblica, passando per la Regione e le associazioni antiracket, che gli hanno risposto di poter intervenire solo a favore degli imprenditori già vittime di usura (sic), è ai colleghi commercianti che si rivolge, chiedendo loro di unire le forze per una battaglia in nome dell’accesso al credito.
MESAGNE - Se vuoi avere accesso al credito, ipotecare la casa non basta. Nemmeno se è tutto quello che hai e c’è in gioco il tuo futuro. Quello che le banche chiedono è una entrata fissa, mensile, altrimenti nisba. A dispetto di ogni protocollo d’intesa fra associazioni antiracket, prefetture e associazioni bancarie. A dispetto di ogni misura di prevenzione anti-usura. Sembra essere questa la morale della storia di Angelo Pignatelli, 46 anni, di Mesagne, gelatiere dall’età di 13. Angelo, titolare di una celeberrima caffetteria-gelateria fino a tre anni fa (attualmente gestita da altro imprenditore, ndr), ha chiuso l’attività stremato dalle fatiche di una vita, nella speranza di potere finalmente trovare un posto da dipendente, otto ore al giorno, concedendosi un poco di tempo per vivere.