BARI - Tui Cruises ha confermato per la prossima stagione 2013 l'approdo a Bari della Mein Shiff 2. Il marchio tedesco, nato nel 2008 dalla joint venture tra l'americana Royal Caribbean Cruises e la tedesca Tui, ha formalizzato nei giorni scorsi al presidente dell'Autorità Portuale del Levante, Francesco Mariani, l'arrivo dell'unità ammiraglia, della classe Mercury, che scalerà Bari ogni giovedì, dodici volte, dal 13 maggio al 10 ottobre del prossimo anno.
BRINDISI, 26 APR – Nuovi segnali utili all’incremento del traffico crocieristico nel porto di Brindisi. La notizia è arrivata oggi dall’Autorità Portuale: la compagnia crocieristica Seabourn ha annunciato l’aumento degli scali nel porto brindisino che aumenteranno da 27 a 45 fino alla fine del 2012. Le navi che transiteranno nel porto sono due: Spirit e Quest.
BRINDISI - Terminal crociere a Costa Morena Est. E' l'epicentro delle critiche che si sono riversate sull'Autorità portuale di Brindisi sinoa lla spaccatura certicale dello stesso Comitato portuale nella sua ultima seduta del 2011, sulla delibera per il bando di affidamento dei servizi e della gestione di una struttura che ancora non esiste neppure progettualmente (oppure sì, e il che sarebbe piuttosto grave). BrindisiReport.it ha ricevuto oggi un intervento abbastanza illuminante sulle controindicazioni per l'uso, riguardo l'operazione terminal. Arriva dall'agente marittimo Teo Titi, già assessore al Turismo del Comune di Brindisi ma anche raccomandatario di una grande compagnia del settore. E' stato, in comitato portuale, uno degli oppositori più fermi della delibera passata poi con sette voti su 6 (ma ha votato contro anche il Comune capoluogo), ma non gli è stata concessa la parola nel corso della fase conclusiva di quella riunione. Lo pubblichiamo integralmente.
BRINDISI – Allargare il Canale Pigonati per fare del porto interno l’approdo naturale delle navi da crociera e dei grandi yacht, e lasciare la banchina di Costa Morena Est alle giuste ambizioni del porto di Brindisi e dei suoi operatori , una infrastruttura polivalente per le merci. Questa è l’idea di Adriano Guadalupi, a capo di una delle più importanti agenzie marittime della città, la Poseidone, e rappresentante degli spedizionieri in Comitato portuale. In questa sede ieri ha votato no alla delibera con cui si intende indire una gara per l’affidamento decennale della gestione dei servizi necessari per un terminal crociere a Costa Morena Est. Una visione esattamente opposta a quella di Guadalupi, ma anche del Comune di Brindisi, del rappresentante degli agenti marittimi Teo Titi, dei rappresentanti dei lavoratori delle imprese portuali.
BRINDISI – Rottura tra Autorità Portuale e amministrazioni locali sull’operazione del terminal crociere a Costa Morena Est: in Comitato portuale la delibera che prevede un bando di gara aperto per l’affidamento dei servizi del futuro terminal è passata con soli 7 voti su 6, e lo strappo politico è evidentissimo. Sarebbe finita 7 a 7 se il rappresentante della Provincia, l’assessore Enzo Baldassarre, invece della scelta di non partecipare al voto avesse invece votato contro, visto che aveva proposto – proprio per evitare rotture – di rinviare l’argomento per andare invece ad uno studio di fattibilità sul terminal. Ed è proprio ciò che chi si è schierato contro la delibera rimprovera a Baldassarre.
BRINDISI – Sono due i temi sui quali il Comitato portuale di Brindisi è nuovamente chiamato a pronunciarsi il 22 dicembre: crociere e caso Barretta. Al cospetto del costante e grave calo nel traffico Tir e merci confermato dai dati dei mesi di ottobre e novembre 2011, il presidente dell’Autorità Portuale, Iraklis Haralambidis, compra una pagina pubblicitaria sull’inserto “Eventi” de IlSole24Ore del 20 dicembre per pubblicare una lunga dichiarazione che verte soprattutto sull’obiettivo di trasformare Brindisi non in un semplice scalo, ma in un home porte per le navi da crociera. Ciò avviene proprio in un momento in cui a 60 miglia di distanza l’autorità Portuale del Levante, quella di Bari, annuncia che nel 2012 la compagnia Msc Crociere compirà nel porto di Bari 79 scali, con una movimentazione prevista di oltre 284.000 passeggeri, in crescita rispetto ai 279.000 del 2011.
BRINDISI – Penultima seduta del Comitato portuale di Brindisi prima delle vacanze di Natale, e forse del 2011 salvo sorprese, quella convocata per stamani martedì 13 dicembre dal presidente Iraklis Haralambidis. Il pezzo forte della mattinata (riguardo l’ordine del giorno, almeno) è la gara per “l’affidamento in concessione della gestione del servizio di stazione marittima presso la banchina di Costa Morena Est”. In altre parole, il secondo, veloce passo dopo l’approvazione da parte del Comitato portuale del bilancio di previsione 2012 che prevede per la destinazione di un tratto della nuova banchina di Costa Morena Est alla sosta di grandi navi da crociera la spesa di 1,2 milioni.
BRINDISI – Si trova dove non te l’aspetti, l’operazione che infila quasi di straforo le navi da crociera a Costa Morena Est, una banchina industriale e commerciale in via di infrastrutturazione, che per ora condivide il varco di accesso con quello dell’area commerciale e industriale di Costa Morena Ovest, affollato di camion carichi di carbone e mezzi da lavoro delle imprese portuali. Il bello da vedere ce l’hai di fronte, la mole del Castello Alfonsino con l’Opera a Corno. Ma alle spalle hai la centrale a carbone dell’Edipower, a destra il molo gasiere di Polimeri Europa e il petrolchimico, a sinistra le carboniere dell’Enel. I crocieristi dovrebbero sbarcare in questo scenario, passare dal varco dei camion del carbone (affidato in aliquota minoritaria ai padroncini per ragioni di buoni rapporti col territorio), e farsi mezza zona industriale in pullman prima di arrivare in città o sulla superstrada Lecce-Bari.
Vedere la propria città dall'altro del ponte numero 12 di una lussuosa nave da crociera è un esercizio utile per capire come gli altri possono giudicarla a primo impatto. Purtroppo spesso è quello che conta, tanto più agli occhi di viaggiatori che ci passano una volta sola, ma che poi racconteranno cosa hanno visto. Poi ci sono i saloni, le piscine, le suite, il personale in livrea, il casinò e il teatro, la sala da musica, i grandi saloni per i pasti e le feste. Cosa offrire a visitatori abituati a tutto questo?
BRINDISI – Riuscire a stare in uno o più circuiti di navi da crociera serve anche se il porto non è il terminal di quelle linee: l’immagine della città circola, se lo scalo è ben servito i comandanti delle navi ne parlano tra loro, le compagnie non hanno difficoltà a riconfermare la tappa per gli anni futuri. Ma ci vuole attenzione imprenditoriale e politica, l’elemento che fa la differenza tra una città di mare orientata verso lo sviluppo, ed una città sul mare che sonnecchia senza grandi aspettative.
BRINDISI – La Soprintendenza ai Beni ai beni ambientali e archeologici pone il proprio veto al progetto dell’Autorità portuale di Brindisi di un terminal crociere alla radice di Punta Riso, esattamente alle spalle dell’antica fortezza alfonsina nota come Forte a Mare, e nella vicenda si insinua il movimento per la Regione Salento, che annuncia una costituzione davanti al Tribunale amministrativo regionale al fianco del presidente dell’Authority, Giuseppe Giurgola, che ha già presentato ricorso. Con quale titolo il movimento che ha incontrato sin qui più giudizi negativi che adesioni, nato ufficialmente da una proposta lanciata da una emittente televisiva di Lecce (Telerama), possa sostenere le ragioni del molo crociere nell’avamporto di Brindisi, è tutto da vedere.
BRINDISI – Dovrebbe essere l’ultima estate a Brindisi del presidente dell’Autorità Portuale, Giuseppe Giurgola, con mandato in scadenza nel 2011, sul quale si sta concentrando il pressing della politica ma anche quello di una parte degli agenti marittimi, scontenti del suo operato. Sin qui Giurgola ha trovato tre percorsi condivisi con il Comune (tralasciando quello subito abbandonato del porto industriale a Cerano): la liberazione da servitù della Marina Militare di alcune aree portuali, la liberazione di alcune aree dismesse a favore dei progetti del waterfront, e adesso quello del terminal crociere alla Diga di Punta Riso, alle spalle del Castello Alfonsino, da collegare direttamente all’aeroporto con una apposita bretella, e realizzando un’operazione che non ha eguali altrove.
BRINDISI – I turisti anziani scelgono le crociere di bassa stagione perché costano meno e fa meno caldo. Ma i passeggeri della “Seabourn Odyssey” e della “Blackwatch” stamattina a Brindisi hanno trovato certamente una temperatura inattesa dopo il fresco garantito dal vento apparente in navigazione. Il caldo ha spinto verso i bar della città i gruppi che non hanno optato per le escursioni in varie località della Valle d’Itria e del Salento (circa 300 su 1100) il resto ha curiosato in giro, chi a piedi, chi sul trenino e qualcuno persino in taxi.
BRINDISI – E’ arrivata questa mattina alle 8 e resterà a Brindisi, ormeggiata alla banchina Dogana in pieno centro, la Seabourn Spirit: una nave da crociera da 133 metri che porta a bordo circa 200 passeggeri a cui si aggiungono 164 membri dell’equipaggio. La compagnia americana arriverà a Brindisi con cinque navi extra lusso in 18 date diverse e si fermerà dalle 8 alle 18: si tratta di navi che viaggiano sulla rotta Dubrovink, Venezia, Carrara e Pireo. Da 200 a 1400 passeggeri saranno ospitati a bordo.
BRINDISI - Forse sono piaciuti poco i pacchetti turistici proposti, forse la campagna pubblicitaria pro Brindisi dell’amministrazione comunale ha convinto di più. Di fatto comunque, dei novecento passeggeri a bordo della Zenith, solo 150 hanno deciso di salire sui pullman dei tour operator e lasciare la città.
RINDISI – E’ arrivata in porto, proprio come previsto, alle 13.30 ed ha portato a Brindisi 1.500 turisti spagnoli e portoghesi (900 sono i passeggeri e 600 l’equipaggio). La nave da crociera Zenith, della compagnia Pullmanntur, è stata accolta dalle autorità locali e da un gruppo di sbandieratori di Carovigno.
BRINDISI - Il tonneggio della Zenit alla banchina di S.Apollinare, dov'era attesa da una nutrita rappresentanza del Comune e dell'Autorità portuale di Brindisi, si è concluso nella tarda mattinata, circa 15 minuti dopo che la prua bianca della motonava da crociera, che inaugura questa stagione in cui Brindisi diventa tappa stabile di una serie di compagnie, era sbucata dal Canale Pigonati assistita dai rimorchiatori.
BRINDISI – La compagnia Pullmantur, con la nave da crociera Zenith, approderà alla banchina d Sant’Apollinare sabato: si tratta del primo arrivo a cui faranno seguito altri 17 scali della compagnia spagnola. Tra aprile e settembre saranno quasi trentamila i passeggeri (al 90% portoghesi) che arriveranno a Brindisi a cui però, si aggiungeranno anche quella in arrivo con le tre navi della Seabourn. Cinque navi extra lusso della compagnia americana infatti raggiungeranno il porto, c in 18 date diverse tra le 8 e 18: si tratta di navi che viaggiano sulla tratta Dubrovink, Venezia, Carrara e Pireo
BRINDISI – I primi turisti, quelli provenienti dal Portogallo, arriveranno a Brindisi il 24 aprile intanto però la città si prepara ad accogliere i 60 mila crocieristi che passeranno dal capoluogo fino ad ottobre. Nella conferenza dei servizi di mercoledì scorso, associazioni di categoria, agenzie e tour operator avevano segnalato all’assessore al turismo Teodoro Titi e a quello alle attività produttive Francesco Renna una serie di misure necessarie per migliorare l’offerta turistica: tra queste anche la possibilità di avere per bar e ristoranti spazi all’aperto.
BRINDISI - Non sono una novità assoluta per il porto di Brindisi alcune delle navi da crociera che vi faranno scalo nella stagione 2010. Lo fa notare il Propeller Club, sodalizio che mantiene costantemente un occhio critico sulle vicende della portualità locale.
BRINDISI - Cinque navi extra lusso raggiungeranno il porto di Brindisi, con scalo a Sant’Apollinare, in 18 date diverse tra le 8 e 18: si tratta di unità che viaggiano sulla tratta Dubrovnik, Venezia, Carrara e Pireo.