Chiesto risarcimento di 19.578 euro a testa. La Procura presso la Corte dei conti: “Salvataggio inutile, delibera illegittima e irrazionale, assunta supinamente”. E ancora: “Noncuranza delle finanze pubbliche”
Notificata a Palazzo di città la sentenza esecutiva della Corte dei Conti: l’Ente ha dato mandato al concessionario per la riscossione mediante iscrizione a ruolo
E' certo. Il Comune di Brindisi ha deciso di pagare due volte lo stesso lavoro. Una decisione che configurerebbe, a nostro parere, uno spreco di denaro pubblico con evidenti profili di danno erariale. Naturalmente tutto viene pagato con i soldi dei cittadini