BRINDISI - Caso Faggiano: assunzioni in cambio di favori. Tra gli indagati, per i quali comunque il Pm avrebbe chiesto l’archiviazione, spunta il nome dell’onorevole Luigi Vitali, che chiamato in causa replica: “Apprendo dalla stampa di essere stato indagato per il reato di corruzione. Nonché che è stata richiesta dal Pubblico ministero l'archiviazione. Pur non potendo allo stato, non essere che soddisfatto di quanto richiesto dai Pm, tuttavia non condivido assolutamente che la richiesta di archiviazione possa essere stata determinata, stando a quanto si legge sui giornali, dall'esistenza di limiti alle indagini derivanti dal mio status di parlamentare”.
BRINDISI - Chi tace e subisce, e chi si ribella e denuncia, anzi registra. Proseguono gli interrogatori delle vittime nell’aula bunker del tribunale di Brindisi, il processo è quello ai nipotini della Scu di San Pietro Vernotico, che anche oggi hanno assistito imperturbabili alle dichiarazioni dei testimoni chiamati in causa dal pubblico ministero Milto De Nozza. Come Alessandro Sanapo, titolare della pizzeria Paradiso a San Pietro Vernotico, che ha ripetuto fedelmente le richieste estorsive formulate ai suoi danni dai giovani aguzzini, puntualmente impresse nel telefonino premendo il tasto per registrare le conversazioni.
BRINDISI - E’ slittata al prossimo 26 gennaio la nuova udienza del processo “New deal”, in corso presso l’aula Metrangolo del Tribunale di Brindisi. L’assenza del Pm Milto De Nozza (messo ko dall’influenza) ha reso necessario l’aggiornamento. I lavori sarebbero dovuti proseguire con le conclusioni e le richieste della Pubblica accusa, destinate a maturare a margine delle audizioni delle vittime, chiamate a ricostruire fatti e circostanze (assieme ad alcuni operatori delle forze dell’ordine), in qualità di testi, per conto dei Pubblico ministero. Requisitoria rinviata di qualche giorno, dunque.