Depuratore inquina il Canale Reale: sequestrato impianto di Francavilla
Sette indagati: la Procura di Brindisi e i carabinieri forestali scoprono i malfunzionamenti dell'impianto AqP
Sette indagati: la Procura di Brindisi e i carabinieri forestali scoprono i malfunzionamenti dell'impianto AqP
Si è tenuta oggi presso la sede dell’assessorato della Regione Puglia ai Trasporti e Lavori Pubblici, la conferenza stampa di presentazione del progetto sull'utilizzo in agricoltura dei reflui affinanti provenienti dal depuratore consortile di Bufalaria
Stamani alle 11,30 circa è entrato in funzione il collettore di collegamento tra la rete fognaria di Carovigno e il depuratore circondariale di Bufalaria, nell’entroterra delle località costiere di Specchiolla e Pennagrossa
Il Consorzio di gestione di Torre Guaceto fa sapere che si è tenuto presso la sede della Regione Puglia il primo tavolo tecnico sul piano per il riutilizzo delle acque depurate provenienti dall’impianto consortile di Bufalaria che attualmente vengono sversate all’interno del Canale Reale di Torre Guaceto
L'Acquedotto Pugliese passa ai fatti a Carovigno, dove i lavori del collettore di collegamento all'impianto di Bufalaria sono fermi da tempo per pendenze errate. Mosaico del Partico comunista denuncia la situazione e incontra il sindaco Brandi
Hanno ripercorso il Canale Reale lungo il suo tragitto dopo il sopralluogo effettuato tra la fine di dicembre e i primi giorni di gennaio, osservando soprattutto gli scarichi dei depuratori di Ceglie Messapica, Francavilla Fontana e Latiano, oltre quello del nuovo depuratore di Bufalaria, ed hanno notato una maggiore limpidezza delle acque reflue trattate dei primi tre
BRINDISI – Conferenza dei servizi il 16 luglio, presso la Provincia di Brindisi che è responsabile del procedimento di Valutazione di impatto ambientale, per il nuovo impianto di trattamento dei fanghi dei depuratori civili che produrrà anche energia termica ed energia elettrica.
BARI - Alla notizia della bozza di progetto condiviso siglato ieri a Brindisi da Provincia, Comune capoluogo, Consorzio Asi, Acquedotto Pugliese a Autorità idrica, risponde oggi l'assessore regionale competente, Fabiano Amati, per sottolineare due cose: la condivisione dell'idea di riconvertire il depuratore di Mesagne, e della necessità di completare un nuovo schema idraulico anche per quello di Bufalaria-Carovigno, terminal anche per le reti di San Vito dei Normanni e San Michele Salentino; la necessità comunque di provcedere con un allaccio provvisorio al Canale Reale sotto la supervisione della Provincia.
BRINDISI – Pronta una proposta alternativa alla soluzione sostenuta invece dalla Regione Puglia per lo sbocco in mare del nuovo depuratore di Bufalaria. I soggetti che hanno confezionato questa bozza si dicono certi che sarà possibile in questo modo giungere ad una soluzione entro 12 mesi. Il pacchetto prevede anche una deviazione dello sbocco del depuratore di Mesagne verso l’invaso del Cillarese. In entrambi i casi, il punto centrale è quello del massimo affinamento dei reflui da scaricare.
MESAGNE - "Ho formalizzato al presidente della Provincia di Brindisi l'adesione della Regione Puglia alla sua proposta di utilizzo dell'impianto di affinamento di Mesagne, al fine di ridurre gli scarichi di alcuni depuratori in funzione, riutilizzando le acque sanificate per l'irrigazione. Con la stessa lettera ho, inoltre, formalizzato gli impegni della Regione e i relativi finanziamenti per l'agglomerato di Carovigno - San Vito dei Normanni, sollecitando il rilascio dell'autorizzazione provvisoria all'entrata in esercizio dell'impianto di Carovigno, nelle more che si completino i lavori dell'intero schema idraulico, così come previsto dal Piano di Tutela delle Acque. È chiaro che ogni iniziativa, comprese quelle che si possono assumere nell'immediatezza, sono funzionali al disinquinamento dai liquami di un territorio importante e dotato di notevole attrattiva turistica. Ringrazio la Provincia di Brindisi per la collaborazione che ha fornito sinora e, soprattutto, per quella che è chiamata ad offrire nei prossimi giorni."
BARI - Per la querelle sui depuratori tra Regione Puglia e Comuni interessati da un lato, e Provincia di Brindisi dall'altro, la soluzione individuata dall'assessore regionale Fabiano Amati è quella di procedere senza indugi e in via transitoria all'attivazione del depuratore di Bufalaria con scarico della acqua affinate a tabella 4 nel canale Reale per un periodo almeno di 18 mesi. nel frattempo, i tecnici degli enti coinvolti valuteranno, e nel caso metteranno a punto se concretamente realizzabile il collegamento tra il depuratore di Bufalaria e quello di Mesagne, un'opera che costerebbe non più di una risistemazione della condotta subacquea di Apani.
BARI – Si terrà venerdì 17 febbraio la riunione presso la sede dell’assessorato regionale alle Opere pubbliche a Bari sulla situazione dei depuratori, due in provincia di Brindisi – Mesagne e Carovigno – e l’altro a Noci. L’incontro inizierà alle ore 10. Lo ha comunicato l’assessore regionale Fabiano Amati.
BRINDISI – Querelle depuratori: domani vertice in Regione con l’assessore Fabiano Amati. Si svolgerà, infatti, presso l’assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Puglia, l’incontro con tutti gli Enti interessati per affrontare e definire le problematiche che impediscono l’avvio dell’impianto di affinamento delle acque reflue realizzato a Mesagne (che dovrà trattare gli scarichi dei depuratori comunali di Francavilla Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Latiano e Mesagne. Nel corso dell’incontro saranno affrontate anche le questioni connesse con l’avvio dell’impianto di depurazione consortile realizzato dal Comune di Carovigno e da porre a servizio anche degli abitati di San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e delle marine di Carovigno, nonché lo scarico finale delle acque depurate previsto nel Canale Reale.