Aveva un profondo legame con la terra di Brindisi ed in particolar modo con la Città Bianca, sua seconda casa. Il professore Gaetano Crepaldi ha gettato le basi per la nascita della Fondazione
Epatologo e direttore del reparto di Medicina Interna dell'ospedale "Perrino" di Brindisi, è stato incluso nell'integruppo parlamentare presieduto dalla deputata Marta Schifone
L'incontro sul tema presso l'Ordine dei Medici di Brindisi, presente anche una delegazione lituana. Nel video, le parole del presidente Arturo Oliva e di Roberto Volpe, della fondazione dedicata
L'evento, organizzato dal Lions Club Manduria, si terrà venerdì 23 giugno dalle 19 presso palazzo Martini. Le opere in estemporanea di Annika Dzerve e le degustazioni
Un successo l’edizione 2022 dell’ “Apulian mediterraean diet excellences”, tour didattico promosso e organizzato dalla Fondazione Dieta Mediterranea di Ostuni
Angelo Faggiano, medico di Ostuni, è nuovo membro del Cda e nuovo vice presidente. Domenico Rogoli, biologo nutrizionista di Mesagne, è il nuovo segretario generale
Una conferenza di livello internazionale su “Dieta Mediterranea e Salute” ad Ostuni: l’importante appuntamento si terrà il 30-31 Marzo e 1 Aprile del 2017 nella Città Bianca
Lo scorso 23 Aprile a Cisternino si è tenuta la prima “Giornata della Dieta Mediterranea”, promossa dalla Fondazione Dieta Mediterranea e dall’amministrazione comunale, in collaborazione con il Gal Valle d’Itria
Un gruppo di 18 studenti del dipartimento di nutrizione della New York University ha scelto Ostuni sede della Fondazione Dieta Mediterranea, il 10 giugno scorso, per conoscere i segreti dello stile alimentare che secondo gli studiosi è anche garanzia di prevenzione di numerose malattie, tra cui il diabete e l'obesità.
OSTUNI – Fondazione: il battesimo. Fari puntati sul concorso Internazionale di Cucina Mediterranea Filia Solis: l’evento prenderà il via questo sabato presso la Masseria San Domenico a Savelletri di Fasano (Strada Litoranea 379). Ma strappando la scena a studiosi e luminari, Massimo Ferrarese, presidente della Provincia, attira su di sé l’attenzione e lancia la sua personale crociata: “Le merendine? Fanno diventare obesi. Sulle confezioni sia scritto dunque a chiare lettere, come già avviene ad esempio per sigarette e tabacco, che nuocciono alla salute”.
OSTUNI – La fondazione si presenta. Primi passi e prima uscita pubblica per il neonato organismo, alla presenza del presidente della Provincia Massimo Ferrarese, del professor Gaetano Crepaldi e del sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella. Ha il saporre di un esordio ufficiale, quello in programma domani a Ostuni. Di fatto è il primo convegno organizzato dal comitato scientifico della Fondazione Dieta Mediterranea. L’appuntamento è fissato alle ore 9, presso la sala congressi del “Grand Hotel Masseria Santa Lucia” di Ostuni.
BRINDISI – “Riscoprire e valorizzare le virtù della dieta mediterranea vuol dire esaltare il valore non soltanto di uno tra i più validi regimi alimentari ma quello di uno stile di vita, che è fatto di prodotti di qualità e punta al benessere fisico oltre che ad una sana e corretta alimentazione»”. Lo ha ribadito - informa una nota - il ministro delle politiche agricole, Saverio Romano, a Brindisi per partecipare alla prima edizione della Festa internazionale della dieta del Mediterraneo. “La dieta mediterranea patrimonio immateriale dell'Unesco - ha aggiunto l’ultimo ministro in ordine di tempo designato dal premier Berlusconi, tra numerose polemiche - -è un vanto del nostro territorio ed è uno dei tantissimi motivi per i quali l'Italia è così famosa nel mondo”.
CEGLIE MESSAPICA – La decisione della giunta Caroli di tenere fuori il Comune di Ceglie Messapica dalla Fondazione promossa dal presidente della Provincia, Massimo Ferrarese (mentre vi hanno aderito invece gli operatori economici del settore ricettivo e della ristorazione “Ceglie è”), entra nel mirino dell’opposizione e tocca a Tommaso Argentiero della lista Noi per Federico accusare la maggioranza di centrodestra di aver tenuto fuori la città da una iniziativa che invece le avrebbe arrecato vantaggi, malgrado la dimostrata volontà dei diretti interessati (i ristoratori e i produttori) di aderire.
BRINDISI - La guerra fratricida sulla Fondazione della Dieta mediterranea continua a mietere vittime. Dopo aver suggellato una insanabile – e incomprensibile – riapertura di ancestrali ostilità fra Ceglie Messapica e Ostuni, la querelle assume i connotati di guerra civile, intestina. Nelle fila di chi sostiene le scelte del presidente della Provincia Massimo Ferrarese si schiera, a viso aperto, l’assessore provinciale Pietro Mita, del Partito democratico, criticando aspramente la scelta del sindaco Luigi Caroli di fare parte per sé, pensando per Ceglie ad un marchio alternativo a Filia Solis, nel segno dell’eccellenza gastronomica.
CEGLIE MESSAPICA - Il Comune di Ceglie Messapica non entrerà nella Fondazione della Dieta Mediterranea Onlus, progetto su cui politicamente sta lavorando il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, e scientificamente il professore Gaetano Crepaldi, ordinario a Padova, cittadino ostunese onorario e studioso di alimentazione, e il dietologo Agostino Grassi. La notizia l'ha data direttamente il sindaco Luigi Caroli a Ferrarese con una lunga lettera di contestazioni formali e sostanziali, che per alcuni potrebbero risultare pretestuose, per altri no.
BRINDISI - “Ci sono tutti i presupposti perché la provincia di Brindisi diventi la capitale della Dieta Mediterranea. Proprio in questo territorio, infatti, si è sviluppata una autentica cultura del cibo basata sulla qualità dei prodotti agroalimentari che è unica al mondo e che fortunatamente per molti versi è inimitabile”. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese all’indomani del riconoscimento della Dieta Mediterranea come patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco.
BARI - “Grande soddisfazione per il riconoscimento della Dieta mediterranea quale bene dell’umanità”. L’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefàno, esprime il suo compiacimento per la positiva conclusione del percorso di inserimento nel patrimonio dell’Unesco “di un modello alimentare e culturale che- dice Stefàno- qui in Puglia è di casa”.
BRINDISI – La Dieta Mediterranea bene culturale immateriale dell’Umanità? Ormai è soltanto questione di ore. Dopodiché il riconoscimento sarà ufficiale. Da domani sino al 19 novembre 2010 si terrà a Nairobi in Kenia, per la prima volta in un paese dell’Africa sub Sahariana, la quinta sessione del Comitato Intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, uno degli organi della Convenzione approvata il 17 ottobre 2003 dalla Conferenza Generale dell’Unesco. E sarà in questa sede che il Comitato esecutivo dovrà esprimersi, tra l’altro, su 51 candidature per l’iscrizione alle liste del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, sia per la loro urgente necessità di salvaguardia che per il loro status rappresentativo.
OSTUNI - Fondazione “Dieta Mediterranea Onlus”: il primo sì arriva dalla Città bianca. In Consiglio l’ordine del giorno con il quale l’Ente locale aderisce formalmente al nascente organismo. In anteprima ecco la bozza dello Statuto del nascente organismo.
Obiettivo della Fondazione sarà quello di operare in diversi ambiti e di perseguire fini di ricerca e di solidarietà sociale, al fine di diffondere la dieta mediterranea per tutelare lo stato di salute e per lo studio dei suoi componenti.
OSTUNI - E’ in pieno svolgimento anche in provincia di Brindisi la fase preparatoria al primo congresso nazionale del 22-23-24 ottobre a Firenze di Sinistra Ecologia e Libertà, che diventa partito in un contesto molto delicato per la democrazia italiana. Il congresso provinciale è stato fissato per il domenica 10 ottobre a San Pietro Vernotico, dalle ora 8,30 presso il Forum Eventi, mentre ieri sera si è svolta l’assemblea del circolo di Ostuni di Sel, che con i suoi 50 iscritti (la campagna di adesione è in corso da un mese) è uno dei più forti del territorio.
BRINDISI - Già annunciata nei giorni scorsi dal presidente della Provincia Massimo Ferrarese, la nascita della Fondazione della Dieta Mediterranea è prevista per il 28 ottobre prossimo e sarà aperta anche ad altri enti soci (Comuni, Camera di commercio). Avrà la sua sede istituzionale ad Ostuni, mentre Ceglie Messapica sarà il cuore operativo, attraverso la scuola di gastronomia: “Una soluzione destinata a esaltare il territorio nel suo assieme”, commenta anche il professor Piero Lacorte, gastroenterologo, tra i fautori dell’iniziativa. “Credo che le polemiche, almeno a livello istituzionale siano superate. E’ facile comprendere che l’aver individuato nella scuola di gastronomia un punto di riferimento della Fondazione la dica lunga sul coinvolgimento e sul ruolo che la città di Ceglie è destinata a recitare all’interno della Fondazione. Così pure mi sembra assolutamente legittima la scelta di Ostuni, quale sede del sodalizio, sia per il prestigio turistico della città bianca sia per la disponibilità offerta dal Comune di mettere a disposizione del nascente organismo un sede appropriata (il Palazzo Tanzarella), inserita all’interno dello splendido scenario del borgo antico”.
OSTUNI - “Se la Provincia di Brindisi diverrà Terra della Dieta Meditettanea, con Ostuni eletta a quartier generale, il merito sarà ascrivibile al professor Gaetano Crepaldi. E a beneficiarne sarà tutto il territorio”. E’ quanto sostiene, dai banchi del centrodestra, il consigliere comunale della Città bianca, Vito Semerano. “La paternità scientifica dell’iniziativa – precisa Semerano - è indubbiamente ascrivibile al professor Crepaldi, direttore della Clinica medica dell’Università di Padova, uno dei massimi studiosi della Dieta mediterranea, recentemente indicata dall’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità. Il professor Crepaldi è da trent’anni assiduo residente ostunese nei periodi di vacanza e profondamente innamorato di questi luoghi ove lo condusse l’antica amicizia del collega, professor Piero Lacorte”.