Sentenza del giudice di pace di Brindisi: “Non doversi procedere nei confronti del critico d’arte”. La lettera: “Chiedo scusa per la mia esuberanza, ho sbagliato ad aggredirla, ma insultavo il potere politico indebolito”. Al centro del processo per diffamazione, un incontro avvenuto a Cellino San Marco ad agosto 2013
Anche il consigliere di minoranza Giuliana Giannone, ex assessore al bilancio, del comune di San Pietro Vernotico, contesta la delibera di giunta numero 168 del 15 ottobre scorso che tratta l’intenzione del Comune di San Pietro Vernotico di ritirare la querela presentata a ottobre del 2014 dalla vecchia amministrazione, nei confronti di 7 cittadini che avevano offeso su Facebook il legale del Comune e l’ex sindaco
Il Comune di San Pietro Vernotico, non solo non si costituisce parte civile ma ritira la querela contro i sette cittadini rinviati a giudizio, per diffamazione, dal procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi dopo che ha stabilito, durante le indagini preliminari, che gli stessi si erano resi responsabili di frasi offensive nei confronti del capo dell’ufficio legale interno, l’avvocato Guido Massari e dell’allora sindaco di San Pietro Vernotico, l’avvocato Pasquale Rizzo
“Chat su Facebook dal contenuto diffamatorio per l’ex sindaco di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, e per Guido Massari, capo dell’Ufficio legale interno”: l’ipotesi di reato è stata contestata a sette persone, tra cui figurano ex consiglieri del Comune e il segretario dei giovani del Partito democratico, tutti finiti sotto processo
L'ex sindaco Francesco Cascione teste nel processo in cui il critico d'arte è imputato per aver diffamato l'ex ministro Anna Maria Cancellieri in un incontro pubblico. "Venti di giorni di carcere non li auguro a nessuno". Il 26 gennaio in aula Al Bano e lo stesso Sgarbi. Oggi il cantante ha presentato una "giustifica"
Sette persone saranno processate per diffamazione per aver offeso (questo il presupposto dell'accusa) la reputazione del sindaco di San Pietro Vernotico e del responsabile dell'ufficio legale del Comune su un social network
Parole in libertà sul ministro, anche parole pesanti, stando a quel che è riportato nella denuncia e quindi nel decreto di citazione a giudizio: oggi dinanzi al giudice di pace di San Pietro Vernotico si è celebrata la prima udienza di un processo a carico di Vittorio Sgarbi.
Ordinaria attività sindacale o frasi diffamatorie nei riguardi del dirigente? Per il giudice di pace di Brindisi quanto riportato in una missiva da un sindacalista non avrebbe potuto ledere la reputazione dell'allora dirigente del Servizio amministrazione generale della Provincia.
Arriva la citazione diretta a giudizio per l'operatore turistico di Brindisi Antonio Carito che fu querelato dal presidente del consiglio comunale Luciano Loiacono (Pd) e dal consigliere comunale e vice Guadalupi.
FRANCAVILLA FONTANA - Avversari politici, forse anche ex amici, ma insieme come parti civili in un processo per rivendicare il proprio status di “vittime”: sono l’ex onorevole Pdl Luigi Vitali e il consigliere regionale Udc Euprepio Curto che si sono costituiti oggi parte civile nel giudizio a carico di Antonio De Franco, imputato di diffamazione aggravata.
BRINDISI – Sarà un giudice del tribunale di Bari a valutare la natura della campagna di stampa che indusse l’ex direttore di Cittadella della Ricerca Scpa, Angelo Colucci, a sporgere querela. A giudizio per diffamazione l'ex presidente Andreucci e due giornalisti.
BRINDISI - Supplemento di querela da parte dell'ex direttore di Cittadella della Ricerca Scpa, Angelo Colucci, contro l'ex presidente del consiglio di amministrazione e attuale liquidatore della società Antonio Andreucci, e contro il direttore e il redattore del quotidiano "Senzacolonne", che il giorno dopo la notizia della conclusione delle indagini conseguenti alla prima denuncia per diffamazione aggravata sporta da Colucci, ha rilanciato il tema delle presunte magagne che si nasconderebbero sotto le precedenti gestioni del complesso scientifico tecnologico, annunciando il deposito in procura di copiosi atti riguardanti tali circostanze.