Un altro caso riguardante i rifiuti si verifica a Brindisi nel rione Sant'Angelo, dove una condominio reclama da qualche tempo problemi di invasione di insetti ma non solo, topi e ratti infestano la campagna che costeggia per un tratto la strada statale adriatica da un lato e la pista ciclabile dall'altro, proprio a causa di una situazione di degrado e totale abbandono
La strada complanare è una delle mete predilette degli inquinatori. Lo conferma la vasta discarica abusiva scoperta stamani dagli operatori della Monteco Srl, a circa 150 metri dalla chiesa della Madonna di Jaddico, vicino lo svincolo per la strada statale 379 per Bari. Oltre 10 metri d'asfalto sono completamente ricoperti da sacchetti colmi di rifiuti
Si annida alle porte del quartiere Paradiso, all'imbocco della complanare che costeggia la strada statale per Bari, una delle tante discariche abusive della città. Decine di sacchetti colmi di spazzatura invadono in parte la carreggiata
Di tutto di più: dai cavi elettrici carbonizzati ai materassi, dalle taniche di solventi alle scarpe bruciacchiate, dalle buste piene di cibo avariato ai materassi. Poi scarti di materiale edile, bottiglie di vetro, sanitari, mobilia, carcasse di biciclette e molto altro
Oltre seimila metri quadrati di terreno trasformato in discarica abusiva sono stati sequestrati dai militari del Nucleo operativo ecologico di Lecce e dai colleghi della compagnia di San Vito Dei Normanni nell'ambito di alcuni servizi di controllo del territorio
Proliferano le discariche abusive fra le contrade Autigno e Formica, all'ombra di ulivi secolari e a pochi passi dalle discariche (autorizzate) che portano i nomi delle due località. L'abbandono illecito di rifiuti è un fenomeno che purtroppo sembra non conoscere limiti in questo scorcio di campagna
Continua senza sosta nel territorio brindisino l'abbandono indiscriminato di rifiuti da parte di cittadini indisciplinati e non rispettosi dell'ambiente, a essere presa di mira la costa nord
In un terreno agricolo recintato, di oltre tremila metri quadri, che in passato ospitava una cava di gesso, sono stati trovati accumuli di materiale di risulta di lavorazione edile, componenti in cemento, rifiuti urbani di vario genere e componenti di auto rottamate
Le guaine dei cavi elettrici puzzano ancora di bruciato: segno evidente che i fili di rame sono stati estratti da poche ore. E se ne trovano a migliaia sulla strada per Villanova, arteria che collega viale Arno con la zona industriale di Brindisi, attraversando le campagne che costeggiano i rioni Perrino, San Paolo e villaggio San Pietro Due. Il tratto finale di tale percorso, impervio e gibboso, è alla mercé di inquinatori e ladri di rame
BRINDISI – Continua l'attività di contrasto dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti da parte dei reparti dipendenti dal comando provinciale carabinieri di Brindisi.
FASANO – Questa volta non si tratta di abbandono di rifiuti da parte di ignoti in un terreno altrui, ma di una vera e propria discarica abusiva ricavata in un’area recintata.
VILLA CASTELLI – Un ingente quantitativo di rifiuti solidi speciali era stato depositato in una discarica abusiva scoperta dal Corpo Forestale della Stato di Brindisi in località Battaglia, alle porte di Villa Castelli. L’intera area, estesa per oltre 2mila quadrati, è stata posta sotto sequestro.
CEGLIE MESSAPICA – Due aree adibite a discarica abusiva di novemila metri quadrati in tutto, sono state individuate e sequestrate dal personale del Corpo Forestale dello Stato.
OSTUNI - Scarti ferrosi, materiale di risulta e una montagna di eternit. Sotto il cielo, a due passi dal mare, un autentico sfregio ambientale. Rifiuti speciali, smaltiti ed abbandonati in aperta campagna, su un terreno agricolo, di circa 15.000 metri quadrati, adibito quasi per intero ed abusivamente a discarica e posto sotto sequestro. Il tutto tra la vegetazione di Costa Merlata, in contrada, lungo il litorale di Ostuni. Indagini sono in corso per individuare i responsabili, affinché gli stessi siano segnalati alle competenti autorità amministrative e chiamati a rispondere del procurato inquinamento ambientale. A scoprire il sito sono stati i militari della Compagnia della Guardia di finanza di Ostuni, coordinati dal capitano Antonio Martina.
OSTUNI – Rifiuti speciali e non, spiantati e tombati nelle campagne della Città Bianca in una discarica “fai da te” realizzata con le carcasse dei frigoriferi. Sono stati scoperti e sequestrati dagli agenti del comando stazione forestale di Ostuni che hanno apposto i sigilli ad un’ area di circa 1600 metri quadri.
ORIA – I militari della Guardia di Finanza di Francavilla Fontana hanno posto sotto sequestro un’area adibita a discarica abusiva di 20.000 mq ad Oria. L’operazione è stata effettuata lunedì 12 settembre. All’interno della discarica venivano anche allevati ovini, suini, equini, caprini e di bassa corte in pessime condizioni igienico-sanitarie. Una persona è stata denunciata all’autorità giudiziaria.
BRINDISI: Una grande discarica abusiva colma di rifiuti, calcinacci, materiale edilizio ed elettrico, mobili, libri, plastica, elettrodomestici, pneumatici, lastre frantumate di eternit. Ruderi fatiscenti. Una situazione di estremo degrado, diffuso in tutta la zona. E’ quanto hanno documentato i consiglieri comunali Francesco Cannalire (Api) e Vincenzo Albano (Pd). Ed è polemica.
FASANO - Una discarica gestita a livello industriale, ma totalmente abusiva, proprio a ridosso di uno dei gioielli della età preistorica dell'intera provincia, il parco rupestre di Lama D'Antico. L'hanno scoperta, denunciando due dei presunti responsabili trovati a lavoro sul posto, i militari della Guardia di Finanza.
ORIA – Una cava per l'estrazione di tufi trasformata in una discarica abusiva
in cui è finito di tutto. Finiscono sotto sigilli 12 mila metri quadrati di terreno adibiti a discarica abusiva. Ad operare il sequestro i militari della Guardia di Finanza della compagnia di pronto impiego di Brindisi, in contrada Sant'Angeli a Oria. La Finanza, sulla base di un accordo con la Regione Puglia, da alcuni anni sta setacciando il territorio alla ricerca di siti come quello individuato ad Oria.
CELLINO S. MARCO - Gli agenti del comando stazione Forestale di Brindisi hanno sequestrato un autocarro, il cui conducente veniva sorpreso ad abbandonare i rifiuti trasportati sull’automezzo, materiale inerte di lavorazioni edili. La pattuglia in abiti borghesi, mentre effettuava un apposito servizio di controllo nei comuni di S. Pietro Vernotico e Cellino S. Marco, incrociava un autocarro alla periferia di quest’ultimo centro abitato, esattamente in contrada Tamanzi mentre, mediante il ribaltamento del cassone, venivano scaricato un ammasso di macerie provenienti dall’attività di demolizione e costruzione (cemento, pezzi di mattonelle, intonaco), classificabili come rifiuti non pericolosi.
TORRE SANTA SUSANNA – Un campo all'interno del quale oltre ad una discarica di rifiuti speciali e pericolosi c'erano anche dei cavalli in pessime condizioni.
Scattano i sigilli per un'area di circa mille metri quadri in cui erano stati stoccati illegalmente pezzi di ricambi auto, oli esausti, pneumatici. I carabinieri della locale stazione hanno denunciato due coniugi proprietari del fondo. Si tratta di O.D. (marito) di 61 anni e P. D. 56 anni (moglie) i quali oltre che per la violazione delle norme in materia ambientale sono stati denunciati anche per maltrattamento di animali
FASANO – Nel cimitero delle auto dismesse, l’illecito ammasso di rifiuti speciali. Nei guai un noto autodemolitore del posto. A scoprire la gigantesca discarica abusiva sono stati nel pomeriggio di ieri i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce, che nel corso di un blitz eseguito in collaborazione con il personale della Compagnia di Fasano, hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza un’area di circa 9.000 metri quadrati sulla quale erano stati depositati in modo incontrollato rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti da veicoli ancora da bonificare, componenti meccaniche, parti di carrozzeria e batterie per auto: “scheletri” abbandonati anche su aree sprovviste dell’autorizzazione e in condizioni tali, per gli inquirenti, da arrecare grave pregiudizio alla sicurezza dei lavoratori dell’impianto e degli avventori.
TORRE SANTA SUSANNA – Sottoposti a sequestro dalla Guardia di finanza alcuni terreni nella zona industriale del paese trasformati in discariche abusive. Terreni già assegnati, sui quali ancora non è stato realizzato nulla, trasformati da ignoti in discariche di materiali di risulta e oggetti vari. I proprietari di tali terreni lo scorso novembre avevano presentato denuncia ai carabinieri per lo scempio che stava avvenendo. Questa mattina c’è stato il sequestro. E subito dopo Tiberio Saccomanno, capogruppo del Pdl in consiglio comunale, ha inviato una nota polemica nei confronti dell’amministrazione comunale.
CAROVIGNO - Un terreno incolto, circondato da uliveti, colmo di materiale di risulta e pneumatici in disuso: rifiuti smaltiti ed abbandonati in aperta campagna, su un terreno agricolo adibito abusivamente a discarica ed utilizzato, fuori da ogni criterio di legge e con notevole danno all’ambiente, come impianto di stoccaggio. La scoperta è avvenuta a due passi dal centro urbano di Carovigno.