Dopo la bonifica il laghetto, gli alberi. E l'abbandono: la ex discarica dimenticata
BRINDISI – Doveva diventare il primo esempio in Puglia di area bonificata col presupposto del “privilegio speciale immobiliare”, e lo è stato. Dovevano essere impiantate alcune migliaia di alberi, ed è stato fatto; doveva essere realizzato un laghetto, e lo specchio d’acqua c’è. Ciò che è mancato alla fine della storia, che è quella della messa in sicurezza e del recupero dell’area della ex discarica della Base Usaf e dei Comuni di S.Vito dei Normanni e Mesagne, trasformata in un parco pubblico di 6 ettari, sono la vigilanza e la gestione dell’area. Il cancello d’ingresso all’area recintata è stato rubato quasi subito, e sono stati rubati anche i motori dell’impianto che doveva insufflare l’aria atmosferica a 30-35 metri di profondità per favorire i processi di ossidazione degli strati profondi dei rifiuti stoccati sin dagli anni Sessanta, e pare anche quelli dell’impianto del recupero del gas naturale prodotto dai processi di fermentazione.