Il reddito di cittadinanza non basta, rapina un benzinaio in Campania
Protagonista, l'ostunese 36enne Angelo Taliento. Poi si costituisce: "Ho agito per bisogno". Il gip lo scarcera e gli impone solo l'obbligo di firma
Protagonista, l'ostunese 36enne Angelo Taliento. Poi si costituisce: "Ho agito per bisogno". Il gip lo scarcera e gli impone solo l'obbligo di firma
La convinzione che un amministratore possa e debba dare posti di lavoro a comando e il solito "prima gli italiani"
Un brindisino si è versato addosso del liquido infiammabile. I custodi del Comune e la polizia municipale lo hanno convinto a desistere
CEGLIE MESSAPICA - E’ sceso poco fa dal tetto del palazzo municipale di Ceglie Messapica, Giovanni Pace, l’uomo che stamani ha afferrato un estintore ed è salito sul terrazzo minacciando di buttarsi giù. Si tratta di un uomo che ha prestato servizio in passato proprio per il Comune.
FORLI' - Ha dato di matto. Perché non ha più un lavoro, nonostante la decisione di emigrare da Brindisi a Forlì. Per problemi di vicinato, perché non può pagare il mutuo. Ha buttato giù muretti condominiali, lanciato dal secondo piano una lavatrice.
OSTUNI - Un episodio analogo a quello avvenuto alcuni giorni fa a Fasano, costato poi un attacco cardiaco al sindaco Lello Di Bari, si è verificato stamani a Ostuni poco prima delle 9, quando una persona senza lavoro è salita sul cornicione del municipio, che si affaccia su piazza della Libertà.
FASANO - Dopo il salvataggio dell’uomo che minacciava il suicidio e l’infarto, il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, è ora fuori pericolo. Sfodera la sua solita verve e ci scherza su. “Alla fine dovrò anche ringraziarlo, perché non avrei scoperto in tempo di avere un problema al cuore".
TAVIANO – Ha rischiato di trasformarsi in tragedia la lite famigliare scoppiata nella mattinata di oggi a Taviano nel Leccese tra padre e figlio, Donato e Gianpiero Bruno di 88 e 37 anni: il genitore preso da un momento di rabbia ha impugnato un coltello e inferto due fendenti al figlio, uno alla spalla e uno all'addome. Poi si è pentito e ha chiamato un vicino che a sua volta ha chiamato i soccorsi.
BRINDISI - Senza lavoro? Pedala comunque e mantieni la prole. Questo il monito dei giudici, inflessibili con un disoccupato brindisino. Lo stato di disoccupazione non è di per sé un motivo sufficiente per esentare il genitore dal mantenimento del figlio. Tant’è per la Cassazione, che chiamata ad esprimersi sull’istanza del giovane (separato) ha sentenziato: “Non è sufficiente allegare uno stato di disoccupazione, dovendosi verificare, la possibilità del coniuge richiedente di collocarsi o meno utilmente, e in relazione alle proprie attitudini, nel mercato del lavoro”.