I retroscena dell'indagine dei carabinieri della compagnia di Fasano che ha portato all'arresto dei presunti autori della rapina al portavalori, all'esterno dell'ufficio postale di Casalini
L’omicidio risalirebbe al 1998. Depositati i risultati della perizia genetica nel processo d’appello bis. Per Cincinnato, Belfiore, Guarini ed Epicoco chiesta conferma condanna
Arrestati dai carabinieri per il colpo consumato il 7 giugno nel punto vendita Sarni Oro del centro commerciale La Mongolfiera. Bottino del valore di quasi 60mila euro
La Corte d’Assise di Lecce dispone la citazione di Daniele De Leo, genero della vittima: era presente la mattina del primo novembre 2014 nel condominio di piazza Raffaello, in cui avvenne la tragedia. Accolta l’istanza dei difensori degli imputati Romano, Coffa e Polito, condannati all’ergastolo. Chiesta anche la comparazione del Dna di dieci persone con i profili degli imputati, del ferito Luca Tedesco e dello stesso testimone
Gli indagati sono tutti residenti a Brindisi: età compresa fra 22 e 28 anni, alcuni già sotto inchiesta per colpi analoghi nel capoluogo. Incarico tecnico non ripetibile dopo il colpo consumato a San Vito dei Normanni il 23 gennaio scorso: trovate impronte e tracce biologiche
Sempre più orientate verso Brindisi le indagini sul colpo consumato nel punto Bluespirit del centro Conad di Cavallino: analogie con l'assalto da Follie d'Oro nella galleria Ipercoop di Brindisi. Acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza. L'auto rubata in provincia
Incarico conferito dal pm: si cerca il complice di Antonio Mangiulli, ritenuto uno degli autori del colpo consumato il 28 febbraio scorso. Il brindisino ha sempre respinto le accuse: il suo difensore ha chiesto una perizia fisionomica. E' in carcere anche per le rapine nella gioielleria Fischetti e nella tabaccheria del Perrino, prese di mira il 5 gennaio, assieme a Emilio Valenti
Dopo l'arresto e la scarcerazione di Raffaele Brandi, il pm chiede l'incidente probatorio: incarico conferito a una genetista di Lecce. L'indagato ha respinto l'accusa e prodotto documentazione secondo cui quei terreni non rientrano nelle proprietà di famiglia
Sotto processo il brindisino Nicola Chirico: “Mai conosciuto quell’uomo”. E’ accusato anche della rapina ai coniugi Scialpi. Cosimo Semeraro venne ucciso a colpi di fucile l’8 novembre 2007: oggi ascoltati i periti. La difesa ha chiamato lo stesso consulente del caso Sollecito: “Dubbi sul codice genetico estratto da un lembo di un guanto in lattice
FRANCAVILLA FONTANA – Ancora mistero sulla morte dell'edicolante di 47 anni, Giovanni Itta, trovato carbonizzato poco dopo le 6 di oggi sulla strada provinciale che collega Francavilla Fontana a San Marzano, accanto alla sua Fiat Punto di colore rosso.
BRINDISI – I colpi di scena si susseguono nelle vicende della Scu brindisina. Dopo la vicenda dei resti dello slavo che secondo l’accusa sarebbe stato fatto ammazzare in Montenegro dall’ostunese Francesco Prudentino, il “dottore” del contrabbando di sigarette, ieri dal Montenegro è arrivata un’altra notizia bomba. E’ giunta a margine del processo che si sta svolgendo in Corte di Assise di Brindisi nel quale si giudicano dodici omicidi dei “diciannove, venti, forse ventuno”, nemmeno lui ricorda il numero preciso, che Vito Di Emidio, il “bullone” del quartiere Sant’Elia, killer feroce, spietato, ha commesso nel corso della sua carriera. Prima che, come gran parte dei capi della Scu, diventasse collaboratore di giustizia.
CELLINO S.MARCO - Lo hanno incastrato gli esami effettuati nei laboratori del Ris di Parma sul nastro adesivo utilizzato per bloccare la vittima, e ieri i carabinieri di Cellino S.Marco hanno notificato al 42enne Giovanni Quarta, già agli arresti domiciliari per altro, un provvedimento restrittivo emesso dal giudice delle indagini preliminari di Treviso per rapina aggravata e sequestro di persona.