BRINDISI - Nuovo richiamo del sindaco di Brindisi, in veste di rappresentante dell'amministrazione civica nel Comitato portuale, al presidente dell'Autorità portuale Iraklis Haralambidis, il quale ieri alla cerimonia conclusiva della terza prova del Campionato mondiale F2 inshore di motonautica, è andato molto oltre i saluti di rito.
BRINDISI – A più di 24 ore dall’incendio doloso che ha mandato in fumo tutti i documenti relativi alla società in house della Provincia di Brindisi, la Santa Teresa, nella Cittadella della Ricerca, questa mattina sono stati consegnati al pm di turno, Pierpaolo Montinaro, i primi atti relativi agli accertamenti eseguiti ieri dalla Digos di Brindisi sul posto. Inoltre, ieri sera e questa mattina, sono state ascoltate negli uffici della Digos alcune persone che si trovavano nei pressi della struttura quando è scoppiato l’incendio, le due che hanno dato l’allarme al 115 e anche alcuni amministratori della società.
MESAGNE - Il mistero sull'incendio di matrice dolosa , come accertato dai vigili del fuoco giunti sul posto e dalla polizia scientifica, appiccato nella tarda mattinata di oggi nella presidenza di Cittadella della Ricerca, dove ci sono anche uffici della società santa Teresa, si fa sempre più fitto. Proprio la settimana scorsa, si dice, tutte le serrature e le chiavi degli uffici sono state cambiate. La Digos di Brindisi giunta sul posto con il dirigente Vincenzo Zingaro per le indagini, ha posto sotto sequestro l'ufficio dove si trovavano i progetti, bilanci, in attesa del sopralluogo del magistrato di turno della Procura di Brindisi, Pierpaolo Montinaro.
MESAGNE – Un incendio doloso nel cuore del giorno, attorno alle 12, che manda in fumo una massa di documenti importanti tra i quali progetti, bilanci, attività sia del vecchio Pastis che della Cittadella della Ricerca, alla vigilia della seduta straordinaria del consiglio provinciale dedicata proprio alla gestione di Cittadella, con al centro la relazione dell’apposita commissione d’inchiesta consiliare, e molto, molto sospetto.
SAN MICHELE SALENTINO - Nella villetta in campagna del sorvegliato speciale, tra Ostuni e San Michele, c’erano documenti intestati a persone sconosciute che ne avevano denunciato il furto. Cosa ne facesse, Mario Chirico, 42enne di San Michele Salentino, arrestato per ricettazione e riciclaggio, dovranno accertarlo i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni che erano andati a bussare a casa dell’uomo pensando di trovare tutt’altra roba.