Un altro imprenditore dice no al "pizzo", manette per il capozona della Scu
SAN PIETRO VERNOTICO – Giornata nera per il gruppo della Sacra Corona Unita che controlla buona parte delle attività illecite nella zona. Oltre all’arresto di Antonio Saponaro avvenuto a Cellino San Marco (vedi articolo sempre su BrindisiReport.it), la Squadra mobile di Brindisi ha notificato stamattina all’alba un’ordinanza cautelare anche a Domenico D’Agnano, 42 anni, meglio noto come “Nerone”. Il reato è quello di tentata estorsione pluriaggravata ai danni dei titolari di un’azienda di manufatti di San Pietro Vernotico, ai quali D’Agnano aveva chiesto il 4 giugno un pizzo di mille euro per “la latitanza di un mio amico”, facendo il nome del capozona Scu effettivamente ricercato da anni, Francesco Campana di Mesagne.