OSTUNI - Ostuni completa il capolavoro: dopo la salvezza arrivano i play-off. Ora è ufficiale: la squadra di Marcelletti è la sorpresa del campionato di Legadue. Peccato che al primo turno della seconda fase sia costretta ad incontrare Brindisi: sarebbe stato bello sognare un derby un po’ più avanti.
BRINDISI - La Domotecnica Ostuni fa un altro passo avanti verso i play-off e doma (87-78) la sempre ostica Barcellona Pozzo di Gotto, con l’ennesima buona prova di squadra. Il Barcellona è un osso duro e lo dimostra fin dai primi istanti del match, portandosi subito avanti con un Matteo Da in stato di grazia, che nei primi 10 minuti mette a segno 11 punti senza sbagliare un tiro. L’Assi risponde in maniera corale, sostenuta da un buon Jurevicus, e chiude il primo quarto sotto di sei punti (19-25).
VEROLI (Frosinone): La Domotecnica Ostuni torna sconfitta dallo scontro in terra laziale contro Veroli, ma i gialloblu non hanno nulla di che lamentarsi: hanno giocato la loro partita e sono rimasti in gara fino alla fine. Fin dal primo minuto si capisce che Veroli è squadra ostica ma Ostuni non è venuta qui per stare a guardare. I ragazzi terribili di Marcelletti non si staccano un attimo dai padroni di casa e danno l’impressione di volersela giocare fino in fondo. Il finale della prima frazione (20-16) lo dimostra pienamente.
BRINDISI - La Domotecnica batte (77-68) l’Aget Service Imola e si tiene a debita distanza dalla zona calda della classifica di Legadue: sono quattro i punti di distacco dal quartetto - composto da Bologna, Veroli, Forlì e dalla stessa Imola - che precede (a 12 punti) il fanalino di coda Sant’Antimo (che ne ha 10). Nella squadra di coach Marcelletti in evidenza i soliti Johnson e Jurevicus, ma anche un ottimo Carenza, decisivo nel momento clou della partita. Sotto tono invece Klobucar, che in 20 minuti mette a segno solo due punti. L’Assi parte malissimo e concede subito un break importante agli ospiti, che al sesto minuto raggiungono il +13 (4-17) lasciando presagire una serata nerissima. I gialloblu perdono palle a ripetizione e sbagliano troppo al tiro.