Gli confiscano beni per 6 milioni a due anni dalla morte
MESAGNE - Beni per sei milioni di euro, fra appartamenti, conti correnti bancari, quote societarie e auto di lusso, finiscono nelle mani dello Stato. Si tratta del patrimonio di Donato Greco, detto “Lu Zingaro”, morto a 61 anni il 16 marzo 2008, poco tempo dopo la condanna da parte del tribunale di Brindisi per tentata estorsione continuata e violenza sessuale. Per quanto ritenuto colpevole dal collegio giudicante, gli esiti del dibattimento hanno avuto un ruolo determinante nella recente sentenza di confisca, lo Zingaro non ha mai subito condanna per il principale dei reati dei quali era accusato: l’usura, dichiarato prescritto per tutti gli episodi successivi al 1995.