Anche Sanofi vuole sua centrale
BRINDISI - Una parte consistente del business di Sfir Spa a Brindisi è certamente la centrale interna per la produzione di energia elettrica, composta da due motori diesel da 17 megawatt ciascuno alimentati ad olio di palma indonesiano, mentre per le esigenze della raffineria di zucchero basterebbe forse l'altra minicentrale interna a metano. Un sistema che dovrebbe garantire 370mila certificatoi versi l'anno a Sfir. Ora la stessa cosa intende fare Sanofi Aventis, che nel piano sottoposto a Via e nella richiesta per l'Aia ha inserito una centrale da 24 megawatt.