"Malori a causa dell'aria irrespirabile": ordinanza del sindaco Rizzo
Il primo cittadino: "Arpa Puglia dovrà effettuare il campionamento dell'aria e comunicare i dati dei rilievi effettuati il 9 ottobre"
Il primo cittadino: "Arpa Puglia dovrà effettuare il campionamento dell'aria e comunicare i dati dei rilievi effettuati il 9 ottobre"
Lettera della deputata brindisina Anna Macina (M5S) e della consigliera comunale Selena Nobile ad Arpa Puglia e Asl di Brindisi
Il caso del 23 maggio scorso ad Augusta, dove è attivo il progetto Nose di Arpa Sicilia e Isac-Cnr
Perché ad ogni "incidente industriale" si arriva allo scontro. Comune senza dati e le denunce sulle reti di monitoraggio dimenticate
Il sindaco delinea gli obiettivi del tavolo tecnico sul petrolchimico convocato per il prossimo 8 giugno: "Adeguamento delle normative sulle emissioni; investimenti per migliorare l'impianto"
Esce dalla fase acuta la crisi Comune di Brindisi - Versalis, dopo un confronto tra Regione Puglia, sindaco e vertici della società del gruppo Eni
Nota dei tre parlamentari che hanno partecipato alla videoconferenza della Prefettura, Aresta, Macina e Palmisano
Nota della Procura a pochi minuti dal vertice in prefettura: "Accertamenti finalizzati ad accertare eventuali responsabilità penali qualora emergano connessioni causali tra i fenomeni registrati e le attività di Versalis"
L'azienda in mattinata ha diramato una breve nota escludendo proprie responsabilità nelle emissioni odorigene avvertite a Brindisi
Decisione senza precedenti nella storia della chimica in città. L'impianto di cracking di Eni Versalis era in manutenzione
Il sindaco Rossi ha chiesto all'agenzia per la tutela ambientale di inviare subito due tecnici nella zona industriale
Il Port entry light era stato vandalizzato nel 2014. L'obbligo per le navi di ridurre SOx e anidride carbonica
Indagine di procura e Noe su segnalazione dei cittadini. Il servizio di raccolta non sarà interrotto, 20 giorni per eliminare odori molesti e irregolarità ambientali
Due temi all'ordine del giorno di una seduta del consiglio provinciale convocata per martedì prossimo 15 ottobre
La società chiede annullamento del rapporto di valutazione del danno sanitario e del regolamento regionale su tutela salute e su emissioni industriali in aree a elevato rischio ambientale
Il Comune chiede finanziamento della Regione per quasi cinque milioni di euro: sistemi di sicurezza, aria condizionata, display interni e validazione elettronica dei biglietti
Riceviamo e pubblichiamo questa nota del Comitato Salute Pubblica di Brindisi a proposito della conferenza dei servizi convocata per domani 8 febbraio a Roma, riguardante la concessione dell'Autorizzazione integrata ambientale alla centrale termoelettrica Enel di Cerano
Aria irrespirabile stamani nella zona industriale di Brindisi, dalle 8 alle 11, 30 circa stando alle segnalazioni pervenute in redazione. Fonte, sempre secondo le indicazioni ricevute, lo stabilimento di Sanofi Aventis. Ma chi ha provato a telefonare all'Arpa ha trovato le linee occupate malgrado vari tentativi
L'incontro di approfondimento sulla proposta di legge in materia di emissioni dai sansifici, convocato dal presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha consentito di accertare il disguido di comunicazione tra le strutture tecniche della Regione e la Commissione, che ha prodotto un equivoco sulle reali intenzioni dei proponenti della modifica alla legge sulle emissioni osmogene (odorifere, odorigene)
Ha scatenato l’inferno l’approvazione da parte della V Commissione regionale dell’abolizione delle norme in materia di emissioni odorifere dal testo della legge 7 del 1999, e sul banco degli imputati sono finiti il consigliere regionale Filippo Caracciolo, che la presiede, e il consigliere Giovanni Epifani, che ne fa parte, entrambi del Pd
ROMA - "Enel riconosce il diritto di critica e anche di satira, ma si vede costretta a tutelare la propria reputazione di fronte a un’assurda accusa di strage premeditata e continuata per il rispetto dovuto alle oltre 75 mila persone che lavorano in Enel"
BRINDISI - Il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, nella sua qualità di Commissario liquidatore dell’Ato Br/1 ha riscontrato la comunicazione del Dipartimento di Prevenzione Asl Br con la quale si chiede al sindaco di Brindisi di emettere una ordinanza di chiusura dell’impianto di compostaggio.
BRINDISI – Le emissioni portuali sono inquinanti, e si tratta di un tipo di contaminazione atmosferica molto insidioso perché ad esempio il particolato in questo caso non è fatto di polveri sottili PM 10, ma delle più pericolose ed infiltranti PM 2.5, e da nanoparticelle. Brindisi, che ospita ben tre centrali due delle quali a carbone, il relativo traffico di combustibile e di ceneri e gessi, avrebbe potuto approfittare già dal 2010 del progetto “Porti verdi” di Enel, che si inquadra negli impegni assunti dall’azienda con il Ministero dell’Ambiente nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi nazionali e comunitari previsti per il 2020 dal “Pacchetto clima ed energia” dell’Unione europea. Cosa che invece ha fatto Bari.