BRINDISI - Non sarà solo gara due, sarà il giorno del saluto a Jimmie Lee Hunter, l’americano fermato da un infortunio, in procinto di lasciare la città dopo la rescissione consensuale del contratto. Prima del sesto derby della stagione, Hunter riceverà l’ultimo applauso dei tifosi brindisini, che sarà calorosissimo, anche perché la guardia questa mattina ha postato sul suo profilo Facebook un addio da gran signore ed un forte incoraggiamento ai compagni. Eccolo.
BRINDISI - Da Scafati ritorna una squadra più forte, più determinata e consapevole dei propri mezzi, ricaricata nel morale e già pronta per salire sulla giostra crudele dei play off con rinnovata fiducia dall’alto del secondo posto in classifica. In pochi giorni quella squadra senz’anima che ha perso malamente in casa contro il modesto Bologna, ha spazzata via la sensazione di un gruppo deludente incapace di reagire e con consistenti limiti caratteriali, e che ora si ripropone ai derby con la Domotecnica Ostuni, autentica rivelazione del campionato, come fosse un’altra squadra.
OSTUNI - E dopo le celebrazioni e i ringraziamenti vari di rito, è il tempo di affilare le sciabole per le due brindisine di Legadue che il destino ha voluto si incrociassero già al primo turno dei play-off (traguardo insperato per l'Assi, mentre per la New Basket rimane un pò d'amaro in bocca per la promozione mancata a primo colpo). E fioccano le prime polemiche perchè sul fronte Domotecnica si denuncia una politica poco sportiva della distribuazione dei biglietti da parte dell'Enel Brindisi, sino al punto da chiedere l'intervento del questore Alfomnso Terribile onde evitare problemi di ordine pubblico.
BRINDISI - Tutti sconfitti. Doveva essere la partita decisiva per la conquista di quel secondo posto in classifica che era diventato l’obiettivo principale dopo la rinuncia forzata alla corsa per la promozione diretta in serie A,ma è bastato un modesto Bologna ad infliggere all’Enel Brindisi una pesante ed imprevista sconfitta (95-92). Hanno perso il coach Bucchi ed il suo staff, ha perso la squadra, ha perso il pubblico all’interno di una sconfitta globale come da tempo non si registrava al PalaPentassuglia. Ha perso coach Bucchi sul campo ed in sala stampa per le dichiarazione rilasciate nel dopo partita.
BRINDISI - L’Enel butta alle ortiche una partita che sembrava tutta in discesa ed è costretta a giocarsi il secondo posto a Scafati nell’ultima di campionato. Sotto accusa questa volta finiscono la difesa, inguardabile, e coach Bucchi, che negli ultimi minuti dimentica inspiegabilmente in panchina Charalampidis, il giocatore più atteso della serata. E forse quello più decisivo. Erano bastati solo cinque minuti per capire che il greco, appena arrivato dalla Turchia, è giocatore di mano buona che può essere utile a Bucchi per questo finale di campionato.
BRINDISI - Secondo le previsioni, questa mattina è giunto puntuale all’aeroporto di Brindisi direttamente dalla Turchia, via Roma, il play-guardia americano Jonathan Gibson, impegnato fino alla scorsa settimana con la formazione del Trabzonspor che milita nel massimo campionato turco. Nel primo pomeriggio il giocatore americano si troverà al PalaPentassuglia con il coach Bucchi e lo staff tecnico al completo,per sottoporsi ad un primo allenamento e prendere conoscenza con i suoi nuovi compagni di squadra.
BRINDISI - E alla fine è giunto il tanto atteso comunicato stampa della società che fornisce i dettagli dell'ingaggio di Jonathan Gibson ,play guardia che da subito entrerà a far parte del roster brindisino a disposizione di coach Bucchi. Resta ora solo da svelare un altro segreto ma, in attesa di un nuovo comunicato-stampa, non è da escludere che il giocatore americano sia già in volo diretto a Brindisi per arrivare in tempo utile per conoscere i nuovi compagni di squadra, sostenere gli allenamenti di preparazione alla partita contro il Bologna ed essere pronto a scendere in campo considerato che avrà sicuramente nelle gambe il giusto ritmo partita, avendo concluso il suo campionato cinque giorni fa.
BRINDISI - Ha fatto centro la più grande “gufata” europea partita da Brindisi con direzione Turchia, che ha soffiato sulla anticipata retrocessione della formazione turca del Trabzonspor, sconfitto dal Besiktas nell’ultima partita di campionato della scorsa settimana. Così ora non ci sono più ostacoli perché Jonathan Gibson, senza attendere la fine del campionato turco, possa prendere il primo aereo utile ed arrivare a Brindisi, alla corte di coach Bucchi, e probabilmente essere in campo già domenica prossima contro Bologna. Non c’è ancora la notizia ufficiale perché la società si esprime solo con comunicati stampa (in attesa l’informazione potrebbe chiudere), come espressamente dichiarato da Sante Puglisi nel corso dell’ultima conferenza stampa, ma sicuramente il giocatore potrebbe essere già in volo con direzione Brindisi.
BRINDISI - L’Enel doma il fanalino di coda Forlì dopo un tempo supplementare, al termine di una brutta partita, ma ai ragazzi di Bucchi forse oggi non si poteva davvero chiedere di più, viste le assenze di Ndoja e Hunter. Per fortuna c’è stato un Renfroe fantastico, che ha dettato i tempi della partita e ha preso in mano la squadra quando era evidente che nessun altro avrebbe potuto evitare una sconfitta clamorosa.
BRINDISI – Ufficiale l’ingaggio della nuova guardia per l’Enel Basket Brindisi, il giocatore greco Konstantinos detto “Kostas” Charalampidis. Statura 1.89 con una ricca ed intensa carriera in squadre elleniche di vertice tra cui il Panellinios, raggiungendo la Final Four di Eurocup. Il giocatore arriverà oggi alle ore 18.30 all’aeroporto Papola-Casale di Brindisi.
BRINDISI - L’Enel Brindisi prova a cambiare volto per affrontare i play off con maggiori possibilità per poterli vincere, e si affida subito alla esperienza di Kostas Charalampidis, un talento greco di 36 anni, guardia, attualmente in forza al Kao Dramas, serie A greca, protagonista nel settore dei tiratori scelti e terzo in questa speciale classifica dei marcatori nel campionato di appartenenza. Giusto il tempo di giocare l’ultima partita di campionato con la propria squadra ed il giocatore dovrebbe essere in città in queste ore per mettersi a disposizione del coach Bucchi in vista della prossima partita contro Forlì. Ma c’è anche un play americano attualmente impegnato in Turchia che potrebbe presto sbarcare a Brindisi.
BRINDISI - In un comunicato ufficiale scarno, di poche righe, l’Enel Basket Brindisi ha comunicato la notizia che non avrebbe voluto mai annunciare. Per Jimmie Lee Hunter, infortunatosi banalmente nel corso della partita contro Verona, la stagione agonistica è conclusa. La società ha comunicato che “questa mattina il giocatore Jimmie Lee Hunter è stato sottoposto a nuovi accertamenti medici per una completa valutazione dell’infortunio subìto nella scorsa partita di campionato. A lui è stata riscontrata una distorsione al ginocchio sinistro con lesione legamentosa. Tempi di recupero previsti in non meno di 5 settimane. Da determinare ulteriori trattamenti medici nei prossimi giorni. A Jimmie Lee Hunter l’Enel Basket Brindisi rivolge un forte incoraggiamento e l’augurio di una pronta guarigione”.
BRINDISI - Proprio nella partita in cui Jimmy Lee Hunter aveva deciso di fare finalmente l’americano vero, una maledetta scivolata sul parquet viscido del PalaPentassuglia rischia di comprometterne la presenza in questo finale di campionato. Hunter aveva appena finito di fare il fenomeno con una prestazione da incorniciare nel primo “tempino” durante il quale aveva messo a segno una sequenza di 4 triple su 4 e chiudendo con 14 punti il suo personale bottino parziale per concludere con 23 punti finali e 22 di valutazione complessiva. Il prossimo futuro di Hunter e dell’Enel Brindisi sono ora legati ai risultati degli accertamenti clinici cui in queste ore si sta sottoponendo il giocatore e che tiene in allerta società e tecnici in vista delle prossimo partite di campionato e della partecipazione ai play off.
BRINDISI - In un palazzetto in cui i posti vuoti diventano sempre di più, l’Enel Basket Brindisi non stecca la prima delle quattro “finali” che la separano dalla fine della stagione regolare del campionato. I ragazzi di Bucchi infliggono 16 punti alla Tezenis Verona (77-60 il risultato finale) ma fanno fatica e dimostrano ancora una volta la loro tendenza ad essere discontinui. Con il capitano Klaudio Ndoja finalmente tornato in panchina, l’Enel parte a razzo e stupisce i suoi tifosi con un primo quarto quasi perfetto che stende al tappeto Verona. Su tutti un Hunter eccezionale, autore di 14 punti. Ma nei primi 10 minuti di gioco è tutta la squadra a girare bene, e soprattutto a correre, fissando il parziale sul 22-10.
BRINDISI - Dopo le ultime prove poco esaltanti e qualche fischio piovuto sulla squadra, nell’opaca partita contro Piacenza, la società prova a ridare entusiasmo al movimento cestistico locale, affinché tifosi e organi di informazione garantiscano il loro sostegno al team in questo rush finale di campionato. Ecco perché il vicepresidente Nando Marino si è presentato oggi in sala stampa, accompagnato da Santi Puglisi. “Capiamo le critiche e le rispettiamo, ma ricordiamo a tutti che siamo pur sempre a due punti dalle prime, che giochiamo da due mesi senza il capitano Ndoja e che da un mese Renfroe, a causa di un infortunio, non è al 100%”, ha detto Marino, sgombrando il campo da insinuazioni apparse qua e là su social network, siti web e giornali.
BRINDISI - Quelli che sognavano il primo posto in classifica si sono svegliati di soprassalto. Brescia ha dato il colpo di grazia alle residue speranze (ma meglio chiamarle illusioni!) dell’Enel Brindisi di ottenere con cinque vittorie in cinque partite il primo posto in classifica e la promozione diretta in serie A, senza riuscire ad approfittare delle contemporanee sconfitte di Pistoia a Verona e di Scafati a Veroli. La sconfitta di Brescia ha confermato tutte le lacune strutturali della formazione costruita dal coach Bucchi e dal direttore sportivo Giuliani, ed in più ha avvalorato la convinzione che si stia rivelando una insufficiente condizione atletica.
BRINDISI - Il calendario invita ancora a sognare ma la squadra ti sveglia sul più bello confermando i limiti di sempre. Se l’Enel Brindisi soffre in casa contro un Piacenza di semplice consistenza tecnica come può concretamene aspirare a conquistare il primo posto in classifica finale pur dovendo giocare ancora tre partite in casa e due sole in trasferta? Intanto le partite in casa contro Verona, Forlì e Bologna, formazioni che hanno ancora da chiedere al campionato il “pass” per i play off, o che cercano disperatamente di salvarsi, non garantiscono sei punti in più in classifica perché ogni partita sarà una battaglia terribile, giocata senza esclusione di colpi e dal pronostico aperto, a prescindere dal potenziale tecnico in incontri in cui spesso prevale la forza agonistica, il carattere e la condizione atletica, così come è stato ampiamente dimostrato dal Piacenza.
BRINDISI - L’Enel Brindisi batte la Morpho Piacenza 69-66 e almeno per una notte è di nuovo prima, ma a giudicare da quanto visto al PalaPentassuglia c’è poco da stare allegri, visto che anche contro la squadra di Fabio Corbani gli uomini di Bucchi non hanno certo brillato. A dirla tutta, la partita è stata noiosa fin dall’inizio. La sconfitta di Reggio Emilia sembra aver lasciato il segno, ed ha spento anche gli entusiasmi del pubblico, visto che il palazzetto per buona parte del match è sembrato assomigliare ad un teatro, visto il silenzio che vi regnava.
BRINDISI - C’è da raccontare ancora una volta sconfitte sempre uguali, assegnare voti ai singoli giocatori ed esprimere valutazioni sul gioco di squadra stancamente ripetuti fin dall’inizio del campionato. L’Enel Brindisi ha perso a Reggio Emilia una partita che avrebbe potuto e dovuto vincere, con la stessa identica tendenza e la stessa evoluzione nel punteggio e nel gioco già registrati in altre simili occasioni. E questo vuol significare che fin dalla costruzione della squadra ad oggi è cambiato poco o niente, se non la conferma della rassegnazione a queste confitte che non fanno più notizia.
BRINDISI - Il presidente dell’Enel Basket Brindisi Antonio Corlianò dà forfait: domani pomeriggio non sarà in sala stampa. La conferenza che aveva indetto per annunciare “importanti comunicazioni” è stata annullata “per sopraggiunti impegni di lavoro”, si legge in un comunicato diramato stamane dalla società, in cui si smentisce la notizia data in anteprima ieri sera da BrindisiReport (e ripresa oggi da Quotidiano) circa la decisione di Corlianò di volersi dimettere dalla carica.
BRINDISI - Domenica ha alzato la Coppa Italia di Legadue, mercoledì prossimo annuncerà le sue dimissioni da presidente: Antonio Corlianò lascia l’incarico. E lo fa proprio questa settimana, perché vuole lasciare da vincitore. Il comunicato ufficiale della società, diramato nel pomeriggio, parlava di “importanti comunicazioni”. È bastato poco per capire che si trattava di un addio. Difficile strappare conferme ufficiali, ma alla fine qualcuno si sbottona: «È vero, se ne va».
BRINDISI - Come per grazia ricevuta l’Enel Brindisi rivede la luce (e altrimenti a che servirebbe l’Enel) della vetta. Mentre la squadra di coach Piero Bucchi soffriva in casa per battere di Sant’Antimo, infatti, scendevano in campo Jesi e Scafati esponendo come messaggio fortemente indicativo il cartello “stiamo lavorando per voi”. Jesi si è resa protagonista di una impresa eccezionale andando a vincere a Pistoia, a conclusione di due tiratissimi tempi supplementari, mentre Scafati con relativa facilità metteva sotto Reggio Emilia spogliandola dalla prima posizione della classifica.
BRINDISI - La Benetton Basket di Treviso comunica che il giocatore Jakub Wojchiechowski, ala polacca di formazione italiana di 22 anni, 213 centimetri, cresciuto nel vivaio de La Ghirada, giocherà fino a fine stagione in Legadue nella Enel Brindisi, dove "potrà completare la sua maturazione".
BRINDISI - L’Enel Brindisi rivede la vetta: è di nuovo prima, a 26 punti, in coabitazione con Pistoia, Reggio Emilia e Scafati. Peccato che l’operazione aggancio avvenga in una serata in cui il palazzetto è mezzo vuoto, perché i tifosi non hanno gradito la serata pro-Enel. Ma è finita 82-75, e questo è ciò che più conta, come sempre. Erano bastati i primi tre minuti e mezzo di partita per capire che la classifica non dice bugie e Veroli è davvero ben poca cosa di fronte all’Enel: alla prima accelerazione i biancazzurri vanno avanti di 7 (12-5), poi però per tutto il primo quarto i ragazzi di Bucchi giochicchiano e lasciano fare: Borovnjac e Callahan si caricano di falli (2 a testa) e i laziali restano attaccati ai padroni di casa, chiudendo 21-15.
BRINDISI - E’ stata una trasferta d’altri tempi quella di Barcellona Pozzo di Gotto con l’Enel Brindisi costretta ad un lungo e sofferto viaggio a rischio perturbazione atmosferica e stress, concluso a poche ore dall’inizio di una partita difficile e dal risultato determinante. Una trasferta che riporta al passato quando la Libertas di Elio Pentassuglia da Vonghia e Portaluri a Primaverili, Giuri e Calderari, Musci, Rutigliano e Sangiorgio, e tutti gli altri giocatori, tutti brindisini, si avventurava in viaggi infiniti, affrontati in treni scomodi e lenti per raggiungere i campi a volte anche scoperti della Sicilia per giocare sotto la pioggia ed in qualsiasi altre condizioni meteo (erano anche i tempi di Santi Puglisi e delle sue squadre siciliane).