Musso voleva salvare Hercules
BRINDISI - Che nel PDL ci fosse una certa attenzione per le leggi ad personam era cosa notoria, ma fino a ieri si pensava che la persona interessata fosse Berlusconi. Evidentemente non è più così. Il senatore Salvatore Tomaselli (Pd), infatti, ha scoperto che nel decreto sviluppo all'esame di Palazzo Madama era stato inserito un emendamento all'articolo 37 delle legge che disciplina le Autorità portuali, in particolar modo la nomina dei presidenti. Il testo dell'emendamento era chiarissimo: «Possono essere nominati anche cittadini di paesi dell'Unione Europea in possesso dei medesimi requisiti». Lo aveva presentato il senatore Enrico Musso, collega, amico e (si dice) sostenitore del greco Hercules Haralambides, l'ex presidente dell'Autorità portuale di Brindisi, defenestrato dal Tar proprio per non essere un cittadino italiano.