San Donaci: consiglio comunale compatto contro il nuovo parco eolico
Bocciato all'unanimità un progetto che prevede la realizzazione di una centrale composta da 15 aerogeneratori
Bocciato all'unanimità un progetto che prevede la realizzazione di una centrale composta da 15 aerogeneratori
“Maggiore prudenza per le autorizzazioni”. Raccolte osservazioni di Comuni e Forum Ambiente
La situazione dei progetti di sfruttamento della forza del vento nel Brindisino in base alle procedure del Ministero dell'Ambiente
Parte civile anche il Comitato dei Cittadini, singoli proprietari di terreni attigui all'impianto e Legambiente. L'Amministrazione del sindaco Domenico Conte ha avanzato richiesta di citazione del Responsabile Civile di Enel Green Power SpA quale Ente coobbligato al risarcimento
Un mese di tempo, aveva concesso il Ministero dell’Ambiente, alla società TG Energie Rinnovabili Srl, per integrare la documentazione del grande campo eolico offshore davanti alla costa che va da Torchiarolo a Brindisi – Torre Mattarelle. Trenta giorni a decorrere dal 2 marzo 2016
Si è conclusa con l’invio di avvisi a undici soggetti l’indagine della procura di Brindisi e della Guardia di Finanza di Ostuni sul progetto di un parco eolico di Enel Green Power nelle campagne di San Vito dei Normanni, sottoposto a sequestro nel dicembre del 2014
C'è anche un risvolto sul fronte della giustizia amministrativa nella vicenda del parco eolico nelle campagne a cavallo tra i territori di San Vito dei Normanni e Latiano, sito destinato ad ospitare sei aerogeneratori della società Enel Green Power, da tre megawatt ciascuno
E' collegato a al programma Ipa Adriatico 2007-2013 dell'Unione Europea la creazione di un circuito di torri misura-vento che coinvolgerà sette località nell'area del Mare Adriatico: Caorle (Veneto), Interporto di Ancona (Marche), Campomarino (Molise), Ortona (Abruzzo), Brindisi (Puglia), Lehza (Albania), Ulcinj (Montenegro)
BRINDISI – Scade l’1 settembre il termine concesso al pubblico dalla procedura di Valutazione di impatto ambientale per presentare osservazioni al progetto di un campo eolico offshore presentato dalla società Tg Energie Rinnovabili, che prevede l’installazione di 36 aerogeneratori tra Torre Mattarelle e Lendinuso.
Come sarebbe l’orizzonte marino davanti alla costa sud della provincia di Brindisi, se fossero realizzati i due parchi eolici offshore in fase di valutazione ambientale in questi mesi, quello di Trevi Energy da 34 torri eoliche, e quello di TG Energie Rinnovabili Srl da 48 torri?
SAN VITO DEI NORMANNI – Un dettagliato esposto firmato da vari cittadini è stato presentato recentemente alla procura di Brindisi sul progetto di parco eolico composto da sei aerogeneratori dell’altezza complessiva di circa 130 metri .
S.PIETRO VERNOTICO - Il Partito Democratico di S.Pietro Vernotico contro il nuovo tentativo di due società nazionali per la realizzazione di altrettante centrali eoliche offshore davanti alle coste a sud di Brindisi, quello di Trevi Energy da 34 torri eoliche, e quello di TG Energie Rinnovabili Srl da 48 torri.
VILLA CASTELLI - Dieci torri eoliche spuntano nel panorama della collina brindisina, in territorio di Villa Castelli. Aerogeneratori da due megawatt di potenza ciascuno, per un totale di 20 megawatt installati
BARI - L'impianto di produzione di energia da fonte eolica, di potenza pari 39 Mw, da realizzare nei Comuni di San Donaci e San Pancrazio Salentino (Br) in località Lamia a cura della proponente Nuova Energia Srl al termine della verifica è stato assoggettato a Valutazione di Impatto Ambientale.
CELLINO SAN MARCO – Continua l’assalto delle società che operano nel campo delle Fer ai territori della zona sud della provincia di Brindisi. Un epicentro della “resistenza” all’invasione di impianti eolici e a biomasse, dopo l’ondata del fotovoltaico, è Cellino San Marco.
TORRE S. SUSANNA - Quelli di contrada Canali avevano costituito un clan, affiliato alla Scu, che faceva affari con le armi, con il traffico di droga, le intimidazioni ma soprattutto tentò di infiltrarsi nella gestione della cosa pubblica, per investire in un business apparentemente lecito, quello delle energie alternative e in particolare degli impianti eolici.
BARI – Due no, oggi pomeriggio, della giunta regionale pugliese ad altrettanti progetti che potrebbero alterale gli equilibri ambientali al largo delle coste di competenza. Entrambi i pareri sono stati emessi nell’ambito delle procedure di Valutazione di impatto ambientale e riguardano un parco eolico offshore e indagini sismiche per la ricerca di giacimenti petroliferi.
SAN PIETRO VERNOTICO - Assediati da tutte le parti. Praticamente in silenzio. Ma stasera il sindaco di San Pietro Vernotico ha rivelato che il progetto di un grande campo eolico off-shore al largo della costa tra Cerano e Lendinuso è ancora attivo. Pasquale Rizzo (Udc), ha annunciato di aver dato parere negativo. Ed ecco perchè.
Un società romana vuole costruire una torre eolica tra le abitazioni alla periferia di San Pietro Vernotico. I cittadini protestano con il sindaco, che si dichiara impotente. Sarà proprio vero? La faccenda non è chiusa, la protesta già dilaga.
FRANCAVILLA FONTANA - Il Tar di Lecce ha bocciato al momento il ricorso della società South Wind 2 Srl di Roma avverso il parere sfavorevole della Provincia di Brindisi riguardo la compatibilità ambientale di un mega-impianto eolico della potenza di 132,5 megawatt in territorio di Francavilla Fontana, nelle contrade “Casalicchio”, “Cantagallo” e “Mogaveri”.
BARI – “La popolazione pugliese ha protestato contro l'idea che ci fosse un allentamento delle misure di salvaguardia che non c'è stato e dunque la risposta del governo è stata molto chiara e netta”. Lo ha detto il ministro per l'Ambiente, Corrado Clini, a proposito delle proteste della comunità pugliese ed adriatica, che a Monopoli a fine gennaio ha manifestato contro le prospezioni e la ricerca in mare di petrolio. Ma sull’argomento avverte: “Se saremo in grado di spiegare concretamente che esistono opzioni alternative a quella della ricerca in mare del petrolio probabilmente il problema sarà superato”. E così lancia il progetto Powered: “Può rappresentare il modello e definire la traccia del lavoro per lo sviluppo dell'energia eolica offshore nell'Adriatico”. Come dire: trivelle o eolici offshore. In una maniera o nell’altra il mare della Puglia deve produrre energia. Come se non bastasse la Centrale di Brindisi. Ma il ministro convince solo Ferrarese. Critici Vendola e Nicastro.
BARI – ‘Unione Europea punta sull’eolico lungo le coste e in mare per incrementare l’energia da fonti rinnovabili, e per questo finanzia progetti per studiare la forza del vento. Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, chiuderà con il proprio intervento il convegno ‘Politiche di supporto alla sostenibilità ambientale del territorio – L’esperienza del Progetto Powered’, che si svolgerà nella Sala Mediterraneo della Fiera del Levante di Bari giovedì2 febbraio. ‘Powered’ è il più importante progetto finanziato dal Programma Transfrontaliero Ipa Adriatico, gode di una dotazione di fondi europei di circa 4 milioni e 400 mila euro, e prevede l’installazione di un rete di anemometri in mare e lungo le coste dell’Adriatico, su pali di altezza varabile tra i 40 e i 60 metri.
BRINDISI – Il posto, dal loro punto di vista, i progettisti di Inprogest Energia Srl (Gruppo Abbondanza di Roma, anche edilizia e capannoni industriali) lo avevano scelto bene, sul lieve poggio che dalla ferrovia Bari-Brindisi guarda verso la costa di Apani. A sinistra, a pochissimi chilometri, il confine della riserva di Torre Guaceto, a due passi i canali Reale ed Apani, e poi un gruppo di masserie storiche e una zona di insediamenti rupestri. Ma alla Inprogest non interessava il panorama, bensì l’intensità media del vento per tutto l’arco dell’anno, che è in zona di 6,3 metri al secondo, circa 13 nodi, quella che nella scala Beaufort viene definita “brezza vivace”. Buona per fare girare con profitto le pale delle torri eoliche che l’azienda intende o intendeva piazzare in quel sito.
BRINDISI – “Quando vedrete passare un ciclista trasognato, non fidatevi del suo aspetto inoffensivo e bonario: sta preparando la conquista del mondo". Didier Tronchet. Chi pedala fra la natura è libero di conquistarlo. E i Cicloamici provano a dare questo senso di libertà a chi vuol pedalare, organizzano un ciclo di passeggiate tra Brindisi e Lecce. Ma nello splendido scenario di verde e reperti archeologici, spuntano parchi eolici che vanno a stravolgere la bellezza della natura salentina.
BARI – Nuove valutazioni per gli impianti eolici in Puglia. Dopo la sentenza del Tar di Bari della settimana scorsa, per il possibile sblocco di alcune pale eoliche in territorio regionale, l’assessore al’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha annunciato, invece, una nuova misura cautelativa e di trasparenza per alcuni impianti.