BARI – ‘Unione Europea punta sull’eolico lungo le coste e in mare per incrementare l’energia da fonti rinnovabili, e per questo finanzia progetti per studiare la forza del vento. Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, chiuderà con il proprio intervento il convegno ‘Politiche di supporto alla sostenibilità ambientale del territorio – L’esperienza del Progetto Powered’, che si svolgerà nella Sala Mediterraneo della Fiera del Levante di Bari giovedì2 febbraio. ‘Powered’ è il più importante progetto finanziato dal Programma Transfrontaliero Ipa Adriatico, gode di una dotazione di fondi europei di circa 4 milioni e 400 mila euro, e prevede l’installazione di un rete di anemometri in mare e lungo le coste dell’Adriatico, su pali di altezza varabile tra i 40 e i 60 metri.
BRINDISI – Il posto, dal loro punto di vista, i progettisti di Inprogest Energia Srl (Gruppo Abbondanza di Roma, anche edilizia e capannoni industriali) lo avevano scelto bene, sul lieve poggio che dalla ferrovia Bari-Brindisi guarda verso la costa di Apani. A sinistra, a pochissimi chilometri, il confine della riserva di Torre Guaceto, a due passi i canali Reale ed Apani, e poi un gruppo di masserie storiche e una zona di insediamenti rupestri. Ma alla Inprogest non interessava il panorama, bensì l’intensità media del vento per tutto l’arco dell’anno, che è in zona di 6,3 metri al secondo, circa 13 nodi, quella che nella scala Beaufort viene definita “brezza vivace”. Buona per fare girare con profitto le pale delle torri eoliche che l’azienda intende o intendeva piazzare in quel sito.
BRINDISI – “Quando vedrete passare un ciclista trasognato, non fidatevi del suo aspetto inoffensivo e bonario: sta preparando la conquista del mondo". Didier Tronchet. Chi pedala fra la natura è libero di conquistarlo. E i Cicloamici provano a dare questo senso di libertà a chi vuol pedalare, organizzano un ciclo di passeggiate tra Brindisi e Lecce. Ma nello splendido scenario di verde e reperti archeologici, spuntano parchi eolici che vanno a stravolgere la bellezza della natura salentina.
BARI – Nuove valutazioni per gli impianti eolici in Puglia. Dopo la sentenza del Tar di Bari della settimana scorsa, per il possibile sblocco di alcune pale eoliche in territorio regionale, l’assessore al’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha annunciato, invece, una nuova misura cautelativa e di trasparenza per alcuni impianti.
BARI – Alcune restrizioni per gli impianti di pale eoliche in Puglia erano state imposte dalla giunta regionale pugliese con una norma del 2006, ma ieri il Tar di Bari, dando torto alla Regione, ha sbloccato la situazione ed ora quelle torri potrebbero entrare in funzione: tra Foggia e Salento, sono oltre un centinaio quelle che da oggi potrebbero essere autorizzate, dopo la sentenza dei giudici amministrativo di primo grado.
BRINDISI – Mafia e politica. Pressioni e infiltrazioni, tanto prima quanto dopo le elezioni comunali e regionali del 2005. Per l’accusa, l’indagine (prima) e il processo (poi) battezzati con lo stesso nome della masseria dei fratelli Bruno, la tenuta “Canali”, sono stati la dimostrazione che la Sacra corona unita degli anni Duemila aveva mutato i propri sistemi di approvvigionamento di fondi per la sussistenza.
BARI - La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha espresso parere sfavorevole di compatibilità ambientale nel procedimento ministeriale di VIA per l’impianto industriale off-shore finalizzato alla produzione di energia da fonte eolica da realizzarsi nel mare antistante la costa dei Comuni di Brindisi, Torchiarolo, San Pietro Vernotico e Lecce.
BRINDISI - Questa mattina l’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha inviato una nota al ministro Stefania Prestigiacomo per chiedere che sia consentita alla Regione Puglia l’espressione di merito sulle proposte di realizzazione di impianti eolici off-shore al largo delle coste pugliesi. "Tanto in considerazione dell’esigenza, più volte rappresentata, di consentire alla Regione Puglia la partecipazione alle valutazioni di impianti che impattano in maniera rilevante sul territorio regionale da un punto di vista ambientale, economico e sociale".
BARI - In merito alla sentenza della Corte Costituzionale circa le competenze per la Valutazione di impatto ambvientale dei campi eolici off-shore, nel contenzioso tra governo nazionale e Regione Puglia, l'assessore regionale Lorenzo Nicastro ha precisato che il pronunciamento della Consulta riguarda esclusivamente il caso del progetto Trevi Energy al largo di Cerano-Casalabate.
ROMA - La Corte costituzionale si è pronunciata sulla contesa tra Regione Puglia e governo nazionale sulle competenze in materia di Valutazione di impatto ambientale (Via) per i campi eolici off-shore, e quindi anche su quello che la Trevi Energy intende realizzare davanti alla costa tra Cerano e Casalabate. La Corte ha deciso che non spettava e non spetta alla Regione Puglia, ma al governo, «indire una conferenza di servizi per la valutazione di impatto ambientale» del progetto trevi Energy, al largo delle coste tra Brindisi e Lecce, e presentato il 16 gennaio 2008.
BRINDISI - E’ stato subito rinviato al 10 giugno, il processo nei confronti di coloro che vengono indicati come i boss incontrastati di Torre Santa Susanna e zone limitrofe. Una questione di verbali da mettere a disposizione dei difensori degli imputati prima di procedere all’esame di uno degli investigatori. Sul banco degli imputati Andrea Bruno e il nipote Vincenzo (figlio del grande capo Ciro, rinchiuso in carcere di massima sicurezza da anni), i cugini Emanuele, Daniele e Cosimo Melechì, Antonio Carluccio, tutti di Torre Santa Susanna, Giuseppe, Graziano, Piero e Vito Fai, tutti di Tuturano, e Cosimo Damiano Torsello, originario di Alessano, residente a Torre Santa Susanna.
BARI - L’assessore all’ecologia, Lorenzo Nicastro ha annunciato che Il Comitato regionale VIA ha licenziato il primo parco eolico offshore al largo delle acque di Tricase. Si tratta di un parco, quello della società Sky Saver, composto da 24 pale e di circa 90 Mw di potenza a distanza di 20 Km dalla costa.