Notizie su equipaggio
Ionian Spirit, altri undici a casa
BRINDISI - Dopo sette mesi interminabili inizia a risolversi l'emergenza dei marittimi della Ionian Spirit che hanno trascorso Natale e Pasqua a bordo della nave, per difendere i propri stipendi che l'armatore non versava da settembre. Hanno ricevuto ieri i biglietti per rientrare a casa 11 dei 24 membri dell'equipaggio.
Ionian Spirit, l'armatore taglia la luce
BRINDISI – L’armatore della Ionian Spirit, il traghetto greco fermo da settembre nel porto di Brindisi perché sottoposto a misure cautelari da parte del tribunale civile su istanza di vari creditori, ha innescato un aggravamento dell’emergenza per i 24 membri dell’equipaggio della nave rimasti a bordo dalla fine della scorsa estate per rivendicare il diritto alle retribuzioni arretrate. L’armatore infatti, fa sapere il comitato territoriale del Welfare marittimo, ha comunicato che non sosterrà più le spese per alimentare la nave di energia elettrica e quelle di sostentamento alimentare dello stesso equipaggio.
L'equipaggio fa sequestrare la Ionian
BRINDISI - Svolta, ieri mattina, nella vicenda della Ionian Spirit, la motonave traghetto della Agoudimos bloccata da settembre alla rampa dell'ex Terminal di Levante. Su istanza dell'equipaggio, il giudice civile di Brindisi ha posto sotto sequestro conservativo la nave, nell'ambito di una azione intentata nei confronti dell'armatore per ottenere il pagamento degli stipendi arretrati.
L'equipaggio dimenticato non molla
BRINDISI - C’è ancora qualche scatola di pasta e di piselli sottovuoto e pure qualche cialda di caffè espresso. La vita scorre lenta a bordo di una nave deserta che non fa più da mesi la spola tra l’Albania e l’Italia, a causa di un groviglio di problematiche amministrative e non, che non consentono ai 26 membri dell’equipaggio di scendere e di mettersi in viaggio per riabbracciare le proprie famiglie.
Ionian Spirit, pronti all'emergenza
BRINDISI - Il comitato territoriale di Brindisi del Welfare della gente di Mare, associazione che interviene quando marittimi o equipaggi al completo per varie ragioni si trovano in situazioni che rasentano o integrano gli estremi dell’emergenza umanitaria, ha deciso oggi di impegnare Croce Rossa, Caritas, e lo stesso sindaco della città, Mimmo Consales, nel ruolo di responsabile della Protezione civile per la municipalità brindisina, in un piano che consenta, all’occorrenza, di fronteggiare un eventuale acuirsi del caso della Ionian Spirit, il traghetto greco pignorato il 29 settembre che ha a bordo ancora 26 uomini incluso il comandante.
Nave bloccata, visita del sindaco
BRINDISI – E’ bloccata in porto da alcune settimane, ormeggiata alle rampe del Seno di Levante, la motonave traghetto Ionian Spirit della compagnia Agoudimos, e a bordo c’è sempre l’equipaggio che non lascia l’imbarco perché attende dall’armatore il pagamento dei salari arretrati di due o tre mesi. L’equazione è semplice: se resti a bordo resti attaccato all’osso; se sbarchi e te ne vai a casa, rischi di complicare la tua vertenza. Per cui marittimi e comandante non hanno lasciato la Ionian Spirit, e chiedono il sopporto della municipalità brindisina che, in verità, dal punto di vista formale può fare molto poco o nulla. Detto ciò, il sindaco Mimmo Consales in mattinata ha incontrato l’equipaggio del traghetto greco recandosi in banchina.