Traffico di droga dall'Albania: giovane fermato con cinque chili di eroina
Il 24enne è stato sottoposto a perquisizione nel porto di Durazzo, mentre stava per imbarcarsi a bordo di un traghetto
Il 24enne è stato sottoposto a perquisizione nel porto di Durazzo, mentre stava per imbarcarsi a bordo di un traghetto
Gli investigatori del commissariato di Ostuni, impegnati sulla pista di Vincenzo Monaco, 33 anni, di Ceglie Messapica, sospettato di spaccio di eroina, sono riusciti ad arrestarlo e sono sulle tracce di un complice
Finisce in carcere per spaccio dopo un lungo servizio di appostamento e pedinamento da parte dei poliziotti del commissariato di Ostuni, il cegliese Mattia Mastro di 32 anni, arrestato in flagranza di reato mentre prelevava dal suo box auto le dosi di droga da vendere nei centri vicini
Nuova irruzione della polizia nella villetta di contrada Cantrapa a Ostuni appartenente alla famiglia Lanzillotti dove nel novembre del 2013 fu sgominato un grosso giro di spaccio gestito da Vito Pietro Lanzillotti che fu arrestato. Lunedì sera a finire in manette perché coinvolto nella stessa vicenda il fratello Damiano
La polizia scova in un muro a secco il nascondiglio dell'eroina di uno spacciatore, Pasquale Pasquinio
Personale del commissariato locale della Polizia di Stato ha chiuso a Ostuni una indagine sulle attività di spaccio di Pasquale Pasquinio, soggetto con vari precedenti alle spalle, arrestando lo stesso Pasquinio e denunciando la sua convivente e una terza persona
Erano fermi lungo il margine della strada. Alla vista di un mezzo dei carabinieri, si sono dati alla fuga, lanciando dal finestrino dell'auto un panetto da 500 grammi di eroina. Ma la droga è stata recuperata e i fuggitivi arrestati. Le manette ai polsi sono scattate per due operai di Erchie, entrambi incensurati: il 25enne Andrea De Luca e il 20enne Leonardo Carrozzo
CEGLIE MESSAPICA – Ruba un bilancino di precisione da un negozio di cinesi ma viene ripreso dalle telecamere e quando i carabinieri vanno a casa sua per perquisirlo e recuperare la refurtiva trovano anche la droga.
LATIANO – Il mercato non offre solo marijuana sottovuoto, come nel caso di Cellino S. Marco (vedi articolo in questa stessa homepage) ma anche eroina ben refrigerata.
LATIANO – Trovato con 30 grammi di eroina nascosta negli slip, suddivisa in 21 dosi. In manette un 22enne di Latiano, Antonio Viva.
BRINDISI – La pistola, una Tokarev russa, perfettamente funzionante nascosta nel cassonetto dell'immondizia, una Ford Fiesta vecchio modello, l'aria da nullafacente. Nel pomeriggio di ieri girovagava per le vie del quartiere Bozzano a Brindisi in compagnia di gente straniera, albanesi per la precisione. Un brindisino con precedenti penali di ogni genere, ma che da qualche tempo non faceva parlare di sé. Ieri, però, è stato trovato con 15 chilogrammi di eroina, suddivisa in 28 panetti.
BRINDISI - Si è concluso con il sequestro di un ingente quantitivo di eroina un servizio condotto nel pomeriggio e nella serata di ieri dalla sezione antidroga della Squadra Mobile di Brindisi, che ha intercettato il trasferimento della droga, arrivata in porto con un peschereccio albanese, sull'auto di un noto pregiudicato brindisino.
CEGLIE MESSAPICA – Trovato in possesso di 21 dosi di eroina, due bilancini di precisione, un coltello a serramanico e materiale per il confezionamento. Finisce in manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 33enne di Ceglie, Egidio Leandro Varliero, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine.
Un 26enne di Ceglie Messapica, Fabio Zaccaria, è stato arrestato nella serata di ieri dai carabinieri della locale stazione perché trovato in possesso di 33 grammi di hashish suddiviso in nove dosi, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Il ragazzo è stato fermato dai carabinieri durante un normale servizio di controllo del territorio teso al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. La droga era nascosta sia in auto che a casa. Il 26enne, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Brindisi.
LATIANO - Molti spacciatori nascondono non solo la scorta di droga, ma anche le dosi già pronte in un luogo diverso dalla propria abitazione. Una precauzione che aveva mancato di adottare, invece. Antonio Viva, un 21enne di Latiano arrestato dai carabinieri della stazione al termine di una perquisizione domiciliare al termine della quale i militari hanno rinvenuto 16 grammi di eroina.
ORIA – La base operativa di Umberto Durante, 49 anni, di Oria, era un casolare nelle campagne intorno alla città federiciana. I carabinieri della stazione locale tenevano d’occhio il sospettato da qualche tempo, e una volta individuato il luogo dove si presumeva fosse nascosta la droga pronta per lo spaccio, Durante è stato seguito, bloccato, perquisito e infine arrestato.
ORIA – Hanno tentato di sottrarsi ai controlli, deviando il proprio percorso alla vista di un posto di blocco dei carabinieri, ma sono stati localizzati poco dopo, e trovati in possesso di alcune dosi di eroina che ne hanno provocato l’arresto. Si tratta di Cosimo Durante di 49 anni di Oria, e di Romina Masella di 28 anni, di Grottaglie. Il primo episodio è avvenuto sulla strada provinciale 51 a Oria, dove i carabinieri avevano da poco cominciato l’attività di monitoraggio del traffico.
BRINDISI – Altri due corrieri della droga brindisini sono stati catturati dai militari del Nucleo di Polizia tributaria di Brindisi, dopo l’intercettazione avvenuta il 28 gennaio sulla 379 all’altezza di Torre canne del 24enne Teodoro Monaco, che trasportava un chilo di cocaina cucito nella seduta del divano posteriore di una Fiat Grande Punto noleggiata a Portogruaro (Venezia). L’episodio ultimo, invece, si è svolto ieri sera sull’altra superstrada che arriva a Brindisi, la 7, all’altezza dell’uscita di Latiano Ovest. La Guardia di Finanza ha arrestato la 41enne Consiglia Baglivo, che viaggiava assieme al 33enne Ippazio Zullino, e a poco più di tre etti di eroina.
Due distinte operazioni di servizio dei carabinieri della compagnia di S.Vito dei Normanni hanno consentito il sequestro di un fucile, di munizioni e di 160 grammi di eroina. I due interventi dei militari hanno interessato la stessa S.Vito e Latiano. In ordine di tempo, il primo episodio è avvenuto a S.Vito dei Normanni dove i carabinieri hanno effettuato la perquisizione domiciliare che ha portato al sequestro di arma e munizioni, quindi i controlli nei giardini pubblici di Latiano, dove è stata trovata la droga.
BRINDISI – Pluripregiudicato lui, incensurata lei, suocero e nuora entrambi di Brindisi, sono stati arrestati ieri sera dalla Guardia di Finanza, compagnia pronto impiego (i baschi verdi) del capoluogo, dopo un controllo di routine. Viaggiavano in auto con mezzo chilo di eroina e 1 grammo di cocaina, Maurizio Baglivo, 43enne brindisino e Teresa Quintino, 26enne incensurata nonché compagna di Marco Baglivo, sorvegliato speciale, figlio di Maurizio.
OSTUNI – Un casolare di campagna, circondato dal verde, la sua prigione, ovvero la dimora dove era condannato a scontare la misura restrittiva a suo carico. Un posto isolato dove Francesco Flore (46 anni, ostunese) riteneva di sfuggire all’attenzione degli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza della Città bianca, che invece da tempo lo tenevano sott’occhio, registrando puntualmente il viavai di tossicodipendenti attorno alla villetta di contrada Cervarolo, lungo la strada provinciale Ostuni- Martina Franca. Nella mattinata di ieri il blitz, coordinato dal Dirigente Francesco Angiuli. Il quarantaseienne è finito così in carcere per detenzione e spaccio di eroina.
CEGLIE MESSAPICA – Restano in carcere Armando, 51 anni, e Daniele Bellanova, 24 anni rispettivamente padre e figlio; mentre sono stati assegnati agli arresti domiciliari Maria Carmela Maciulli, 48 anni, moglie di Armando e madre di Daniele, e Cosimo Lamarra, 31 anni, perché hanno avuto, come appare allo stato delle indagini, un ruolo meno importante degli altri due, e sono incensurati. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Alcide Maritati che ha convalidato l’arresto di tutti e quattro, emettendo le ordinanze di custodia in carcere per padre e figlio e di custodia domiciliare per la donna e l’altro indagato. I quattro cegliesi erano stati arrestati dai poliziotti del commissariato di Ostuni nella tarda serata di giovedì scorso perché sorpresi a suddividere in piccoli quantitativi un chilo di eroina pura ricevuta poco prima da un corriere che i poliziotti al momento non avrebbero ancora identificato.
Eroina nella masseria-bunker, "Armandone" e i suoi saranno interrogati lunedì
CEGLIE MESSAPICA – La polizia espugna la masseria-bunker di contrada Pisciacalze, lungo la via Fedele Grande a Ceglie Messapica, e incastra seriamente Armando Bellanova, 51 anni per 170 chilogrammi di stazza. “Armandone” è sempre stato l’indiscusso uomo-chiave della connection droga lungo l’asse tra Mesagne e Ostuni, un personaggio con datati e stretti legami con i vertici della Sacra corona unita. La sua cattura è un importante successo investigativo, anche per il non trascurabile fatto che è avvenuta mentre nella masseria era in pieno svolgimento la lavorazione di un chilo di eroina pura, certamente di provenienza afghana. Arrestati nel cuore della scorsa notte anche la moglie del pregiudicato, Maria Carmela Masciali di 48 anni, il figlio Daniele Bellanova di 24 anni, e Cosimo Lamarra, 31 anni, incensurato, di mestiere “caporale”, tutti di Ceglie Messapica.