Costa a rischio: sette stabilimenti senza mare, molte spiagge libere chiuse
BRINDISI – Nuova ordinanza sindacale per l’accesso sicuro alla costa brindisina, e lo scenario non è incoraggiante: sono numerosi i tratti che restano interdetti, sino a interventi di messa in sicurezza di cui non è possibile al momento prevedere i tempi, trattandosi di progetti che potranno essere affrontati solo con fondi messi a disposizione dalla Regione e con il concorso dei privati. Il Comune non ha un centesimo, se non per i segnali di divieto. Meglio sintetizzare la storia recente di questi provvedimenti. Il 4 febbraio scorso l’Autorità di Bacino della Puglia aveva chiesto a tutti i Comuni interessati i pareri tecnici, e le eventuali proposte di modifica, al piano di perimetrazione dei tratti di fascia costiera a rischio. E la costa del Comune di Brindisi rientrava quasi interamente nell’area dei pericoli geomorfologici, quelli interessati, a causa degli agenti erosivi, da minacce di crollo della scogliera e della falesia.