Errico e Marino insieme per il bis di Zizza in Parlamento
I due nemici firmano l’appello a Fitto, ma a Brindisi il primo è rimasto solo, l’altro arenato assieme ai moderati: ancora non c’è il candidato sindaco. Contatti tra Romano e Luperti
I due nemici firmano l’appello a Fitto, ma a Brindisi il primo è rimasto solo, l’altro arenato assieme ai moderati: ancora non c’è il candidato sindaco. Contatti tra Romano e Luperti
Si delinea il nuovo centrosinistra dopo la presa di posizione nei confronti di Emiliano: “Coraggiosa discontinuità, autonomia decisionale e uguaglianza nelle opportunità”. Ancora in silenzio Bbc e Articolo Uno
Sull’ipotesi candidatura a sindaco: “Dipende alla capacità che avremo di convincere la gente”. Il presidente Mevoli: “Dialogo con le liste civiche del centro sinistra”. Strappo definitivo con il Pd ed Emiliano, anche dopo la questione approdo Tap
La sindaca Carluccio: "Non me lo aspettavo, stavamo accarezzando l'idea di nominarlo vice, a pranzo era tutto ok, è sempre stato il mio più grande sponsor". Possibile un nuovo rimpasto in Giunta, il quinto da agosto. Alla conferenza anche Luperti: "Ricambio la presenza"
"Nando Marino non rappresenta nessuno, se non Emiliano."Sto con Riccardo Rossi e non l'ho mai abbandonato. Fusco ha fatto bene a dire no al Pd, facendo da barriera all'innamoramento per l'imprenditore". E chiama a raccolta Francesco Silvestre, Leo Caroli e il mondo delle Acli
SAN VITO dei NORMANNI – Tra il sindaco Alberto Magli e Silvana Errico scoppia l'idillio. Crisi risolta, dunque, al Comune di San Vito dei Normanni. I sei consiglieri comunali, tre di maggioranza (Termite, Carlucci, Attorre) e tre di minoranza (Errico, Piccigallo, Michele Greco), che il 26 febbraio avevano firmato un documento congiunto di forte critica nei confronti del sindaco Magli e della sua Giunta, arrivando a chiedere l’azzeramento delle deleghe assessorili ed un rilancio dell’azione amministrativa (accusando che, in quasi tutti i settori, nulla si era concretizzato), sono tornati sui loro passi, giurando fedeltà al primo cittadino.
BRINDISI - I Bilanci della Cittadella? E’ una vicenda surreale. Oltre che grottesca". Rompe il silenzio il notaio Michele Errico, per sgombrare il campo dai veleni: "Continuo ad ascoltare ed a leggere fandonie colossali espresse a vario titolo da quanti ruotano attorno alla potente corte del presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, oltre che dai banchi dell’opposizione. A beneficio degli uni e degli altri, rammento che quei tanto vituperati Bilanci della Cittadella della Ricerca non è necessario che siano depositati in Procura. Per una ragione molto semplice: in Procura ci stanno già. E da tre anni. Consegnati dal sottoscritto, che fu anche ascoltato dal magistrato".
BRINDISI – “Sbagliata l’impostazione che ha portato a delegare al Partito democratico l’indicazione del candidato sindaco. Errato non coinvolgere da subito movimenti che più di altri avrebbero avuto titolo a confrontarsi con il centrosinistra. Scorretto non aver accolto il criterio di lavoro suggerito da Italia dei Valori e che avrebbe dovuto consentire alla coalizione di esprimere una linea chiara sulla maggiori problematicità della città di Brindisi, connesse evidentemente allo sviluppo del porto e alle complesse attività legate agli insediamenti industriali”.
BRINDISI - Candidato sindaco del centrosinistra: slitta alla prossima settimana l’investitura ufficiale del giornalista Mimmo Consales: nome che il Partito democratico ha servito stamane al tavolo della coalizione, incassando il sì, tra gli altri, di Udc, “Noi centro”, Api e Socialisti, ma trovando resistenze a sinistra. Sel, “Sviluppo e lavoro” ed Italia dei Valori avrebbero chiesto tempo, per riflettere. Un distinguo che molti hanno già letto come il preludio di uno strappo che da qui a qualche giorno potrebbe spingere la sinistra a prendere le distanze da Democratici & Co, dando vita ad uno schieramento che, in alternativa al centrosinistra ufficiale, troverebbe la propria sintesi nella candidatura a sindaco del notaio Michele Errico.
OSTUNI - Grandi firme taroccate nell’outlet a conduzione familiare: dopo Giacomo Errico, già arrestato la settimana scorsa, finisce nei guai anche la cognata. Nella serata di ieri, infatti, gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza della Città bianca, coordinati dal Dirigente Francesco Angiuli, hanno sottoposto a sequestro, nell’ambito delle medesime indagini che avevano consentito di stanare il 46enne ostunese, un’ulteriore valanga di merce contraffatta: scarpe e capi di abbigliamento arrecanti marchi falsi di alcune note case di moda.
OSTUNI – Blitz della polizia nell’outlet abusivo. Nelle rete degli agenti, una valanga di Hogan. E per Giacomo Errico (45 anni, volto noto alle forze dell’ordine, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per vecchie pendenze, ed in passato incappato in reati specifici) è scattata una nuova denuncia a piede libero.
STUNI - Beccato nelle campagne di Ceglie Messapica, seppure ai confini con la Città bianca. Violazione costata cara a un sorvegliato speciale di Ostuni: Giacomo Errico, 44 anni. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fasano lo hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per inosservanza degli obblighi imposti.
OSTUNI - Di constatazione amichevole con quel giovane di colore impegnato a far valere le proprie ragioni, non voleva neppure sentirne parlare. E così, giunto in soccorso della moglie coinvolta in un banalissimo incidente stradale, ha scatenato l’inferno contro lo sfortunato extracomunitario: dalle invettive sino alle bastonate. Cinque minuti di pura follia quelli che hanno visto insano protagonista il pregiudicato locale Giacomo Errico: 44 anni, volto noto negli ambienti delle forze dell’ordine, in virtù dei suoi numerosi precedenti. Il fatto è accaduto venerdì scorso. Ed ha dell’incredibile. Tutto avrebbe avuto origine da uno scontro accidentale avvenuto lungo viale Pola, tra la berlina condotta dal cittadino extracomunitario, una “Opel Astra”, e l’auto della compagna di Errico, una Fiat Cinquecento.
OSTUNI - Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Ostuni hanno dato esecuzione a due ordini di carcerazione, emessi dalla Procura della Repubblica di Brindisi, nei confronti di altrettanti pregiudicati del posto: Giacomo Errico (44 anni) e Antonio Francioso (42 anni), entrambi di Ostuni. Il primo è finito in carcere, il secondo ai domiciliari.