Attentato: "C'è un secondo uomo"
BRINDISI – C’è almeno una seconda persona coinvolta nell’attentato del 19 maggio scorso davanti all’Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. Lo si evince dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari, Ines Casciaro, nella tarda serata del 9 giugno, alcune ore dopo la conclusione dell’interrogatorio di Giovanni Vantaggiato. Ne parla una teste oculare nella sua prima deposizione, raccolta nei giorni successivi alla strage in cui ha perso la vita la 16enne Melissa Bassi. Un individuo alto, almeno un metro e 80, con il naso pronunciato, un berretto e una giacca scura.