Porte killer sull'Eurostar, chiesto il rinvio a giudizio per un capotreno
FASANO - La morte di Giuseppina Tagliente, 57 anni, originaria del Fasanese, fu causata da un piede messo in fallo mentre scendeva dal treno o da una delle porte elettriche dell’Eurostar Milano-Lecce? Un interrogativo al quale nessuno sinora è riuscito a dare una risposta. Il magistrato inquirente Silvia Nastasia dopo lunghe indagini, ha chiesto il giudizio per il capotreno, A. T., 60 anni, di Bari, responsabile di non essersi assicurato prima di dare l’ok alla ripresa del viaggio che non ci fosse nessun passeggero che saliva o scendeva. A. T. è difeso dall’avvocato Rosario Almiento, che sostiene la totale estraneità del suo assistito all’evento luttuoso.