Rottami di ferro ed evasione fiscale: sequestri per 3 milioni e 4 denunce a Francavilla
FRANCAVILLA FONTANA – Chi evade il fisco può subire un sequestro anticipato dei beni, per un valore pari alla somma sottratta all’erario, anche se la forma del reato con è transnazionale o associativa. Ciò grazie alla legge 244/07. Ne sanno qualcosa i titolari di due imprese di raccolta e rivendita di rottami ferrosi ai quali la compagnia della Guardia di Finanza di Francavilla Fontana ha messo ha bloccato su decreto del gip del tribunale di Brindisi 8 tra autocarri, auto e moto, immobili commerciali e residenziali e conti correnti per circa 234mila euro. In tutto, 3 milioni di euro, quanti le due ditte ne avevano effettivamente evasi su 14 milioni di entrate e 4 di Iva rilevati dagli specialisti della polizia tributaria: 12 milioni la Cometalf Srl e 4,5 la ditta individuale Fasanelli, entrambe con sede e depositi nella città degli Imperiali. Gli indagati sono quattro, tre della ditta individuale, tra i quali Arcangelo e Giuseppe Fasanelli, e una della Cometalf (Maria Giuseppa Lonoce).