OSTUNI - “Questa guerra ingiusta va fermata”. A lanciare l’appello è Joe Fallisi: cantante lirico, cinquantenne, originario della toscana, cresciuto a Milano, da qualche tempo residente a Ostuni, esperto di missioni umanitarie in Medio Oriente ma soprattutto testimone e vittima nel maggio del 2010 del violento blitz israeliano contro la flottiglia di attivisti filo-palestinesi (in navigazione verso la Striscia di Gaza), nel quale persero la vita almeno 9 pacifista. L’artista è il promotore di una manifestazione che si terrà sabato prossimo (ore 17), in Piazza della Libertà, a Ostuni. Un sit in di protesta, per esprimere “opposizione e sdegno contro l’attacco militare in Libia”.
OSTUNI - Sollevato, ma visibilmente stanco, il tenore ostunese Joe Fallisi rientrato in Italia attacca: “Siamo stati assaliti, rapiti e picchiati”. Questa la testimonianza dell’artista “ostunese”. Il volo della Turkish Airlines partito da Istanbul con a bordo Fallisi e altri due dei sei attivisti italiani rilasciati da Israele dopo il blitz, è atterrato nel pomeriggio all'aeroporto di Milano Malpensa.
OSTUNI - Attacco israeliano alla flottiglia di pace: dopo il violento blitz anche gli arresti. E la politica si mobilita. Gli attivisti in stato di fermo sono oltre 480 (sei in tutto gli italiani), fra stranieri e palestinesi o arabo-israeliani. Tra loro anche il tenore Joe Fallisi: originario della Toscana, cresciuto a Milano, pacifista di vecchia data, attualmente legato al Circolo di Sinistra e Libertà della Città bianca ed esperto di missioni umanitarie in Medio Oriente, da alcune settimane residente a Ostuni, nei pressi della Villa comunale. Il senatore Tomaselli (Pd) in contatto con l'Unità di crisi.