Si è svolta l'udienza preliminare del principale troncone dell'inchiesta sui "ponci" a Francavilla Fontana. Quattordici imputati hanno chiesto il patteggiamento. Almeno quattro richieste di abbreviato
Si è svolta l'udienza preliminare del principale troncone dell'inchiesta sui "ponci" a Francavilla Fontana. Quattordici imputati hanno chiesto il patteggiamento. Almeno quattro richieste di abbreviato
L'indagine della Procura del capoluogo e dei carabinieri ha svelato una presunta associazione per delinquere che si occupava di mettere in scena sinistri stradali falsi o sovrastimati: l'eterno ritorno delle truffe alle assicurazioni
Si tratta della 45enne Maria D'Elia, revocata la misura degli arresti domiciliari. Era stata arrestata il 14 marzo scorso, nell'ambito di un'inchiesta su incidenti stradali falsi o gonfiati
Lasciano il carcere su disposizione del gip. Erano stati arrestati il 14 marzo scorso, nell'ambito di un'inchiesta su incidenti stradali falsi o gonfiati
I dettagli delle indagini che hanno portato all'arresto di dodici persone, tra le quali un consigliere comunale: i ruoli, il modus operandi e i tariffari
Cinque persone in carcere, tra le quali l'ex vice-sindaco Luigi Galiano, e sette ai domiciliari. Operazione della guardia di finanza a Francavilla Fontana: contestata anche l'associazione per delinquere, 162 gli indagati
Si è concluso con 53 condanne e 47 assoluzioni il processo di primo grado su un giro di truffe alle compagnie assicurative attraverso il sistema dei falsi incidenti, orchestrato da una presunta associazione per delinquere sgominata nel 2010. I tre avvocati coinvolti nel procedimento sono stati assolti
C'è anche un brindisino tra i 12 arrestati all'alba di oggi dalla polizia stradale nell'ambito di un'operazione che ha smantellato un'associazione per delinquere dedita alle truffe assicurative messa in atto attraverso fraudolenta costruzione di falsi incidenti stradali e l'alterazione di quelli realmente accaduti per un giro d'affari di circa un milione di euro
BRINDISI - E’ il primo “maxi processo” per le truffe alle assicurazioni con gli incidenti fasulli ed è iniziato oggi un anno e tre mesi dall’udienza preliminare che si è celebrata il 13 novembre del 2012. Ed è un miracolo che abbia visto la luce.
LECCE – Le truffe denunciate nel capoluogo salentino, gli artefici del Brindisino, in particolare di San Pietro Vernotico, di Cellino San Marco, Torchiarolo e Tuturano. Una “cricca” di avvocati, periti, carrozzieri e medici compiacenti, per una serie di truffe, con rimborsi milionari, ai danni delle compagnie assicurative nazionali ed internazionali attraverso una fitta serie di finti incidenti. Fine dei giochi per 27 persone, tra professionisti e carrozzieri, denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce dopo due anni indagini svolte dagli agenti della polizia stradale del capoluogo salentino.
BRINDISI – Due avvocati indagati in questo nuovo filone di indagini sulle truffe alle compagnie di assicurazioni con incidenti più o meno fittizi. Non solo Giuseppe Scuteri, il cui studio è stato perquisito nella giornata di ieri dai finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria, ma anche Silvia Bellino, 36enne brindisina, già sottoposta a indagini per fatti analoghi nei mesi scorsi, il cui studio legale ha ricevuto analoga “visita” da parte delle Fiamme gialle. Novità di questa nuova indagine che riguarda trentuno persone, ed è coordinata dal procuratore aggiunto Nicola Ghizzardi e dal sostituto procuratore Milto De Nozza, è che per la prima volta nell’elenco degli indagati compaiono alcuni medici, ritenuti responsabili di avere rilasciato certificazioni attestanti lesioni riportate da persone in incidenti stradali mai verificatisi.