Possesso e fabbricazione di documenti falsi: un arresto
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito è stato rimesso in libertà
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito è stato rimesso in libertà
Un 25enne è stato arrestato per possesso di documenti di identificazione validi per l’espatrio falsi
Raggirato 75enne di Brindisi che ha messo in vendita dei prodotti sul portale Subito.it. Denunciati due napoletani
Scoperto dalla Guardia di finanza un meccanismo per l'indebita percezione di indennità di disoccupazione e assegni familiari non dovuti. Dichiarate all'Inps 12.823 giornate lavorative mai effettuate
Il retroscena emerge dall'inchiesta della Mobile sulla falsificazione di permessi di soggiorno agli stranieri: sui documenti acquisiti ci sono le intestazioni della Asl di Brindisi e della Divisione di Chirurgia vascolare. Sotto inchiesta anche un avvocato e un medico del Leccese
Questa volta non si trattava di merce contraffatta in arrivo, ma di un carico in partenza dal porto di Brindisi, con destinazione Grecia. Un carico di tutto rispetto: 850 paia di scarpe col marchio Versace, perfettamente imitate
S. PIETRO VERNOTICO - “Sono il maresciallo tal dei tali della Guardia di Finanza”. Tanto bastava per convincere telefonicamente le vittime, scelte non a caso, ad effettuare ricariche su carte di credito di importi che oscillavano dai 400 agli 800 euro e che ovviamente non venivano mai più restituiti. Gli imprenditori e commercianti abboccavano, per una sorta di timore riverenziale nei riguardi di chi indossa la divisa. I soldi, che dovevano in realtà essere versati a titolo di prestito, non venivano più restituiti.
BRINDISI – Falsi cosmetici firmati Paco Rabanne, rigorosamente made in China, nascosti sotto un carico di barattoli di pesche sciroppate. Erano certamente destinati al pur sempre ricco mercato dei cadeau natalizi, visto che si presentavano in confezioni regalo: ben 924 cofanetti per un valore stimato al dettaglio di almeno 65mila euro, dice la Guardia di Finanza di Brindisi che ha intercettato la spedizione di prodotti contraffatti.
ORIA – Ammonta a oltre 500mila euro la truffa scoperta dalla guardia di Finanza di Francavilla Fontana perpetrata da un'azienda agricola di Oria ai danni dell'Inps. Le fiamme gialle hanno denunciato alla magistratura 108 falsi braccianti agricoli e il titolare della ditta individuale. Dovranno rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato.
BRINDISI – Oltre tremila articoli di abbigliamento e accessori di vario genere, tutti taroccati, destinati al mercato italiano, sono stati sequestrati dagli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi, in collaborazione con i funzionari della Dogana, nell’ambito di un servizio di lotta alla contraffazione. La merce è stata trovata (ben occultata) su un trailer sbarcato questa mattina dalla motonave “Sorrento” proveniente dalla Grecia. L’autista, un cittadino ellenico, è stato denunciato.
BRINDISI - Ventuno avvisi di fine indagine sono stati notificati ad altrettante persone che, stando alle risultanze di un’inchiesta della Procura di Brindisi, avrebbero fatto parte di una associazione per delinquere per il conseguimento di falsi diplomi di scuola superiore. Le indagini sono state condotte dal pm Raffaele Casto e hanno riguardato un giro illecito che sarebbe stato gestito dai responsabili di scuole paritarie e private nelle province di Brindisi e Lecce.
BRINDISI - La Provincia di Brindisi ha denunciato alla polizia un tentativo di truffa che vede coinvolto lo stesso ente brindisino. Degli individui non identificati si starebbero recando presso le abitazioni delle famiglie nel territorio provinciale con una lettera in cui compaiono i loghi della Provincia di Brindisi e di una non meglio precisata società “Santa Teresa Riva”, e che riporterebbe una richiesta di pagamento superiore ai duecento euro per omessa dichiarazione riferita all’impianto a gas della caldaia della propria abitazione.
CAPO D'ORLANDO (MESSINA) – Nemmeno un giorno passato in aula, appena un'interrogazione, ma tutti tranquillamente diplomati. Ci sono anche 5 studenti brindisini tra i 25 indagati - tra insegnanti, segretari, studenti e faccendieri vari - per un giro di falsi diplomi ottenuti frequentando “classi fantasma” in una scuola privata di Rocca di Caprileone in provincia di Messina. In questo giro di falsi diplomi scoperto dalla polizia del commissariato di Capo D'Orlando ragazzi provenienti da diversi comuni d'Italia oltre che da Brindisi anche Taranto, San Giovanni Rotondo, Cosenza, Sibari, Trento, Monza e molti altri.
FASANO - Si è allontanato prima dell'arrivo dei carabinieri, ma ha lasciato sul posto una vistosa traccia: la patente di guida. E' stato così identificato e denunciato per truffa e ricettazione dai carabinieri di Fasano il 36enne barese Sebastiano D., che secondo gli investigatori avrebbe tentato di piazzare braccialetti falsi al titolare di un negozio di acquisto di ori usati.