Paura nel porto esterno per sub scomparso: ma era un falso allarme
Fortunatamente si è trattato di un falso allarme ma si sono vissuti momenti di preoccupazione nel pomeriggio di oggi, venerdì 8 febbraio nelle acque della diga di Punta Riso
Fortunatamente si è trattato di un falso allarme ma si sono vissuti momenti di preoccupazione nel pomeriggio di oggi, venerdì 8 febbraio nelle acque della diga di Punta Riso
BRINDISI – “Accorrete nel porto, è affondata una barca”. Era questo il contenuto di una segnalazione giunta la scorsa settimana alla sala operativa della Capitaneria di porto di Brindisi. Ma si trattava solo di uno scherzo telefonico orchestrato da due minori di 14 anni.
CELLINO S. MARCO – E’ un netturbino di 51 anni l’autore della segnalazione di un ordigno all’interno di una sartoria di via Marconi, a Cellino San Marco, rivelatasi poi solo un atto teso a seminare allarme nella piccola azienda artigiana.
ORIA – Non uno studente con la voglia di approfittare della bella giornata estiva marinando la scuola, ma una professoressa di mezza età dello stesso istituto con la smania di anticipare le vacanze. Ha un volto e un nome la persona che ieri mattina ha causato il panico tra gli studenti, il corpo docente ed i dipendenti della scuola “Enrico Fermi” di Oria lanciando un finto allarme bomba. E quel che è peggio è che il “guascone” di turno non è un ragazzino bensì una docente della stessa scuola. In servizio. E non è stata nemmeno una furbacchiona dal momento che ha chiamato col suo cellulare, non nascondendo nemmeno il numero identificativo e non alterando neppure il tono della voce.