Denuncia pusher con chiamata anonima, ma è tutto inventato
Un 42enne di San Vito dei Normanni, tramite il 112, segnala la presenza di mezzo chilo di cocaina in casa di un cittadino. Tutto falso
Un 42enne di San Vito dei Normanni, tramite il 112, segnala la presenza di mezzo chilo di cocaina in casa di un cittadino. Tutto falso
Solo uno dei 28 indagati sospesi dal servizio ha respinto le accuse di truffa e falso contestate dal gip. "Telecamere scoperte a ottobre, ma condotta persistente"
Terminata la notifica degli avvisi di conclusione indagine: gli impiegati rischiano processo e licenziamento
Inchiesta della Finanza: in 28 sono stati sospesi, a tutti contestati i reati di truffa per 35mila euro e falso. Incastrati dalle telecamere nascoste, conti correnti sequestrati
Due anni e quattro mesi a Giuseppe Scuteri, accusato anche di sostituzione di persona: resta ai domiciliari. Un anno alla madre
Il processo riguarda la messa in vendita di un'abitazione difforme rispetto al progetto visionato dall'acquirente
Interrogato dal gip, Giuseppe Scuteri, il civilista ai domiciliari con le accuse di truffa, falso e sostituzione di persona. La donna respinge gli addebiti
Vicenda risale al 2011:il francavillese, all'epoca deputato in corsa per il Csm, incontrò il detenuto Alfonso Papa, assieme a una collaboratrice, ma per il pm era una giornalista. Il parlamentare: "Otto anni di fango"
Individuati dai poliziotti della Sezione Volanti di Brindisi, dopo una complessa indagine, i presunti truffatori
Contestata la nomina del dirigente dell’ufficio di piano senza selezione: Comune parte civile, chiede danni per 100mila euro
Sono stati raggiunti da avviso di conclusione delle indagini preliminari, in seguito a un'inchiesta della Squadra mobile
L’appuntato scelto, 42 anni, in servizio a Cirò sotto inchiesta assieme al comandante della stazione e altri quattro militari
Accusati di abuso d’ufficio e falso: “Nessuna evidenza pubblica”. Parte lesa il Comune: “Stipendio passato da 26.364 annui a 52.551,72”. La difesa: “Vicenda legittima”
Contestata una falsa procura rogata da un notaio di Brindisi per incassare 15mila euro, liquidati per un incidente stradale in cui rimase coinvolto un minore
La polizia locale denuncia due cittadini del Ghana i cui nominativi comparivano al posto dei locatari originali di un appartamento
Avviati accertamenti per individuare l'autore di alcune lettere false inviate nei giorni scorsi a numerosi proprietari di cappelle cimiteriali di Cellino San Marco che riportano come mittente la locale tenenza
Si è conclusa con un’assoluzione piena, perché il fatto non sussiste, la vicenda giudiziaria che vedeva come protagonisti Michele Zaccaria, 57enne, responsabile del settore Urbanistica e Lavori pubblici del Comune di Squinzano, e Giovanni Rascazzo, pensionato 75enne con un passato politico nella Democrazia cristiana
BRINDISI - C’è un’inchiesta sulle primarie-parlamentarie del centrosinistra al termine delle quali, agli inizi di gennaio, si raggiunse un verdetto quasi plebiscitario per Sinistra ecologia e libertà, nel Brindisino, in favore del candidato Toni Matarrelli.
BRINDISI – Tremila borse fabbricate all'estero con la dicitura falsa “Made in Italy” sono state sequestrate questa mattina dai militari della compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi in collaborazione con i funzionari dello Svad Dogane.
BRINDISI - “Non ha mai detenuto insieme a Flore il falso bond”. Per altro il progetto di far fruttare il falso titolo da 500 milioni di dollari della Federal Reserve Usa sequestrato in casa dell’imprenditore ostunese Antonio Flore è rimasto solo un disegno di cui gli indagati hanno discusso, ma che non è stato mai tradotto in fatti. E’ per queste ragioni che anche l’avvocato Alessandro Molinari, genovese, sottoposto a custodia cautelare ai domiciliari su ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, è tornato in libertà.
BRINDISI - "C'è un ordigno esplosivo all'agenzia delle entrate, non vogliamo vittime". È così che alle nove e mezzo di questa mattina una segnalazione giunta al centralino dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi ha fatto scattare tutte le procedure previste per questo genere di allarme. La segnalazione è stata inoltrata alla questura e in pochi minuti la sede dell'Agenzia delle Entrate, in via Nazario Sauro a Brindisi, è stata invasa da poliziotti, artificieri e vigili del fuoco.
BRINDISI - Nella convinzione che si sia trattato alla fine solo di una boa segnasub smarrita, il comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, il capitano di vascello Giuseppe Minorauro ha disposto la cessazione delle ricerche in mare di un eventuale cacciatore subacqueo disperso. Alle operazioni avevano partecipato sino al primo pomeriggio la motovedetta CP 263 e due imbarcazioni dei Vigili del Fuoco, mentre per alcune ore era stato impiegato anche un elicottero AB 212 del reparto EliSar della Marina Militare. L'allarme era stato comunicato dalla sala operativa del numero di emergenza 1530 dopo il rinvenimento da parte di un diportista, un miglio al largo di Giancola, del pallone segnasub alla deriva.
FRANCAVILLA FONTANA – Aveva allestito nella sua abitazione a Francavilla Fontana un vero e proprio studio di medicina omeopatica, con tanto di lettini, medicinali e diplomi di specializzazione ma in realtà l’attività di omeopata non l’aveva mai esercitata e non aveva mai conseguito nessun tipo di abilitazione e nessuna laurea in materia. I militari della compagnia della guardia di finanza di Francavilla Fontana lo hanno scoperto e denunciato.
ORIA – Falso allarme bomba questa mattina nella scuola media Fermi–Milizia (proprio alle spalle del comune di Oria), ma dopo ore di indagini e controlli la telefonata si rivela, fortunatamente, solo di uno scherzo di pessimo gusto. Erano circa le 9 del mattino quando al centralino della caserma dei carabinieri di Oria, una voce rimasta anonima ha segnalato la presenza di un ordigno: “Nella scuola c’è una bomba”, avrebbe detto l’anonimo interlocutore chiudendo poi la comunicazione.
BARI - Scandalo alla commissione tributaria, atto secondo, e con arresti eccellenti per aver manipolato esiti di sentenze. Ostentata spregiudicatezza e certezza dell'impunità sono le caratteristiche attribuite dagli inquirenti al comportamento del presidente di sezione della commissione tributaria di Bari, Aldo D'Innella, giudice della Corte d'appello a riposo, a compiere i reati per i quali oggi il magistrato è stato posto agli arresti domiciliari assieme ad altre cinque persone coinvolte nell'inchiesta bis sulle sentenze tributarie pilotate.