Cronaca
Rapposelli in coma farmacologico, sul ferimento effettuati già numerosi interrogatori
CAROVIGNO – Prima una cena con gli amici e poi una puntatina al pub, il “Bar Mozart”, per chiudere la serata in bellezza. E all’interno del locale, l’incontro con una persona, con cui continua a parlare uscendo fuori in via Santa Sabina. Un incontro apparentemente cordiale. E poi due spari, partiti da una pistola calibro 7.65 e il fuggi-fuggi generale, intorno alle 4.30 del mattino. Sull’asfalto, in una pozza di sangue il 42enne Stefano Rapposelli, residente ad Ostuni, in via Leonardo Cisaria, 6. Colpito da un proiettile all’addome, da qualcuno che non si è limitato ad “avvertire” – altrimenti avrebbe sparato in direzione delle gambe - ma che voleva uccidere, e che ha puntato dritto all’altezza dello stomaco. Due spari, uno dei quali andato a segno, e la corsa del 118 al pronto soccorso dell’ospedale Perrino dove Rapposelli arriva in gravissime condizioni. Al termine di un intervento durato ore viene estratta, dal basso ventre un ogiva.
nell'anno 2011