Questi sono gli appuntamenti elettorali in provincia di Brindisi comunicati dai partiti oggi, a due settimane dal voto del 24 febbraio per il rinnovo della Camera e del Senato e per la scelta del nuovo premier. In arrivo Lorenzo Cesa, Gianfranco Fini e Antonio Ingroia.
BRINDISI – “Il Presidente Fini o ignora totalmente la complessa vicenda del rigassificatore di Brindisi o ritiene che le opposizioni delle Amministrazioni Comunali e Provinciali, della Regione Puglia e della stragrande maggioranza dei brindisini non valgano nulla”. E’ quanto sostiene l’avvocato Roberto Fusco, candidato sindaco della lista civica “Si Roberto Fusco Sindaco”, nonché di Italia dei Valori e Federazione delle Sinistre, commentando le dichiarazioni rese dal presidente della Camera durante lo svolgimento del forum della Confcommercio a Cernobbio.
CERNOBBIO - Anche il presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, parla del caso British Gas come di un'occasione perduta per l'Italia, e lo fa ai margini del forum della Concommercio a Cernobbio, pur non essendo affatto scontato che il gruppo britannico rinuncerà all'investimento di Brindisi, se le condizioni si mostreranno tutte favorevoli : Nulla Osta di fattibilità, sentenza del processo ormai terminato davanti al tribunale di Brindisi, in primis.
BRINDISI – La risposta di Gianfranco Fini tanto attesa da parte delle segreterie sindacali di Siulp, Sap e Silp Cgil, sulla grave situazione in cui versa l’organico della Polizia di Stato a Brindisi, è arrivata. La missiva consegnata in occasione della venuta a Brindisi del presidente della Camera dei Deputati sarà trasmessa da questi alla Commissione parlamentare competente per prendere le iniziative necessarie.
OSTUNI – "Mia Madre" su Rai Uno. Ostuni saluta l’approdo in prima serata della sua nuova fiction. L’onda lunga del duello, senza esclusioni di colpi, tra Pdl e finiani, aveva rischiato di cancellarla dal palinsesto televisivo. L’estate scorsa, all’ombra dell’inchiesta sulla vendita del galeotto appartamento monegasco, passato da An al cognato del presidente della Camera, maturarono inediti riflessi. Lo strappo tra il Premier Silvio Berlusconi e il numero uno di Montecitorio, Gianfranco Fini scosse infatti anche i vertici Rai.
Fini raccoglie adesioni. E nel centrodestra sale la tensione: traslochi in corso, dai vertici sino alla periferia. Tra gli ex An c’è fermento anche in provincia di Brindisi. A capitanare i fedelissimi del presidente della Camera è l’ex consigliere regionale, Giuseppe Marinotti, francavillese. Voci di corridoio danno assai vicino al sodalizio fondato dal numero uno di Montecitorio, anche il gruppo legato al senatore Pino Specchia. L’ex parlamentare ostunese, colonna storica della destra brindisina, pur non avendo rotto del tutto i rapporti con il Pdl, starebbe manifestando interesse per la nascita del nuovo soggetto politico, sebbene a tutt’oggi non abbia formalizzato la sua adesione. A Brindisi i movimenti in corso potrebbero presto partorire novità anche tra i banchi del Consiglio comunale. Verso “Futuro e Libertà'' sembra infatti proiettato Mario Criscuolo, presidente della Commissione consiliare Ecologia e Trasporti.
OSTUNI - Tra i riflessi frutto dello strappo pressoché definitivo tra il Premier Silvio Berlusconi e il numero uno di Montecitorio, Gianfranco Fini, ecco spuntare anche una dura resa dei conti che si starebbe consumando ai piani alti di Viale Mazzini, con i vertici dell’emittente di Stato decisi a prendere le distanze dai fedelissimi del presidente della Camera. A rimetterci le penne potrebbe essere anche la fiction “Mia madre”, diretta Ricky Tognazzi, interpretata, tra gli altri, da Bianca Guaccero, Primo Reggiani e Marco Cocci, e girata nella primavera scorsa quasi interamente in Puglia, tra Ostuni, Cisternino e il Salento.
AMMAN - ''La presidenza italiana dell'Assemblea
Parlamentare Euromediterranea, riunita oggi ad Amman in Giordania, fa
il suo esordio col discorso del presidente Gianfranco Fini all'insegna
di un forte impegno per la ripresa del processo di pace in Medio
Oriente.