BRINDISI - Un tempo la sostituzione di un assessore in giunta sarebbe stata preceduta da qualche riunione di maggioranza e magari seguita da scontri nelle segrete stanze. Oggi accade tutto su Facebook. Ormai è la regola: è accaduto anche nel caso di Dolores Fiorentino, l'assessore di Sel che in consiglio comunale non rappresentava più nessuno, e che il sindaco Mimmo Consales ha sostituito con Giampaolo D'Onofrio per garantirsi i due voti dei consiglieri di Impegno sociale.
BRINDISI - Primi cambi nella giunta Consales: questa mattina il sindaco ha revocato la delega all'assessore Dolores Fiorentino (Sel) per darla a Giampaolo D'Onofrio (Impegno Sociale), che libera il posto di consigliere comunale per Carmelo Palazzo. Il primo cittadino ha inoltre affidato al consigliere comunale Francesco Renna, uscito dal Pri ma rimasto in maggioranza, una delega speciale alla "Promozione turistica dei prodotti locali di eccellenza, innovazioni tecnologiche per il territorio, attrattività turistica del contesto urbano, distretti culturali e della creatività”.
BRINDISI - Le quote rosa? Solo una scusa per scavalcare i consiglieri eletti non graditi. Questo sì è voler strumentalizzare le donne. Altro che ricatti. Impegno sociale, che non è nato ieri, rifugge da espedienti e mezzucci. Ha inteso da subito tastare il polso del primo cittadino, proponendo non una terna con quota rosa, ma un ambo secco, indicando cioè come propri candidati alla composizione della Giunta, dopo ampio dibattito interno, i due consiglieri, di indubbie capacità, che ad oggi risultano eletti: Gianpaolo D’Onofrio e Antonio Manfreda, considerandoli i più idonei ad entrare a far parte della Giunta comunale”. E’ quanto afferma Carmelo Palazzo, presidente di “Impegno sociale”, movimento che in settimana, ha preso ufficialmente le distanze dalla maggioranza di centrosinistra al governo del Comune capoluogo.