BRINDISI - In gergo si chiama “bidone”. L’accusa l’aveva qualificato come truffa. Il giudice ha ritenuto che non fosse stato commesso alcun reato, perché i due soci di una piccola attività commerciali hanno dimostrato, attraverso i propri legali, di non aver potuto pagare la fornitura.
ROMA – Un quotidiano romano, Il Messaggero, riporta la notizia di una indagine della magistratura indiana sulla vendita di 12 elicotteri da parte di AgustaWestland, e il titolo Finmeccanica perde subito quasi il 6 per cento in Borsa. E arriva subito la smentita. Mattinata convulsa dunque per la holding pubblica che spazia dai trasporti, all’elettronica avanzata, agli armamenti, all’aeronautica. Secondo Il Messaggero, l'India starebbe indagando su una presunta vicenda di corruzione relativa a un contratto da circa 1,5 miliardi, che era stato firmato nel 2010 da Agusta Westland quando ai vertici della compagnia c'era l'attuale presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi.