BRINDISI - Iniziando dalla fine, si può dire che è stata la partita delle occasioni perdute… per il Brindisi; tanti tiri fuori bersaglio e tante parate dell’estremo difensore barese Musacco, risultato a fine partita, terminata sul risultato di uno a uno, il migliore dei 22 in campo. Ma andiamo con ordine, con rinnovato entusiasmo e vigore, il “Clan Città di Brindisi” si appresta ad affrontare, in questa prima di ritorno, il “Fortis Trani”.
BRINDISI – Poco è mancato che al “Fanuzzi” oggi pomeriggio, sotto un cielo ed un vento assolutamente inclementi, fossero di più i tifosi al seguito della squadra del Trani. Lo sciopero del tifo biancoazzurro continua a funzionare in casa, mentre in trasferta la musica cambia: c’è sempre un gruppo di supporter che non fa mancare il proprio sostegno alla squadra. Il problema è che oggi, alla partita che per la cronaca è finita 1 a 1 con un rigore sbagliato per il Città di Brindisi, mancava anche il pubblico al di sopra delle parti in causa (Curva Sud da un lato, nuova compagine societaria dall’altra). Sarà stato per il freddo, ma i segnali sono preoccupanti e ci si comincia a chiedere per chi gioca il nuovo Brindisi, dopo il crollo dell’entusiasmo di inizio campionato.