BRINDISI – “Le perplessità dell’Arpa sono condivisibili, ma è difficile intervenire in trattative private". Così il direttore provinciale della Coldiretti Francesco Carbone, commentando la presa di posizione dell’Arpa Puglia che ha definito “esagerato” il ricorso agli impianti fotovoltaici sui terreni agricoli.
BRINDISI - E’ la mancata individuazione delle cosiddette aree di pregio naturale uno degli elementi criticati dall’Arpa Puglia, che nei giorni scorsi si è espressa in maniera negativa - attraverso una lettera indirizzata alla Regione Puglia – sul frequente ricorso alle centrali fotovoltaiche sui terreni agricoli. Un uso definito dallo stesso direttore regionale Giorgio Assennato “esagerato” e a notevole rischio di impatto ambientale.
BRINDISI – Per esprimere il proprio parere negativo, l'Arpa Puglia si è affidata ad una lettera inviata direttamente alla Regione. Secondo l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, il ricorso ad impianti fotovoltaici su terreni agricoli rischia di provocare forti squilibri in termini di impatto ambientale sul territorio.
Anche a San Pietro vernotico, in provincia di Brindisi, una grande società del settore fotovoltaico aveva adottato il trucco del frazionamento fittizio di un grande impianto fotovoltaico per aggirare l'obbligo della valutazione di impatto ambientale.