BRINDISI - Riceviamo un commento sull'agitazione dei giorni scorsi dei lavoratori di Brindisi Multiservizi inviata dall'amministratore unico avvocato Francesco Arigliano. Parole dure contro chi ha causato disservizi ai cittadini, e contro chi ha fatto ciò per difendere i propri privilegi.
BRINDISI – Ventiquattro ore fa l’amministratore della Brindisi Multiservizi, Francesco Arigliano, aveva annunciato alla stampa le iniziative tese a salvare l’azienda. Oggi il sindaco Mimmo Consales chiede al giovane avvocato di fare chiarezza su alcune voci gestionali, a partire dall’acquisizione di beni e servizi dall’esterno.
BRINDISI – Razionalizzazione dei costi, copertura dei debiti, taglio delle spese, chiarezza sull’inabilità di circa 40 dipendenti su 175: è impegnato su più fronti l’amministratore della Brindisi Multiservizi, Francesco Arigliano, che ha ereditato una situazione pesante e nei giorni scorsi ha evitato una istanza di fallimento presentata da un creditore della società.
BRINDISI – Qualsiasi impresa non in regola con il Durc non può lavorare con le pubbliche amministrazioni. La Bms corre lo stesso rischio, poiché secondo l'ex amministratore Contardi «si è arretrata con i pagamenti all’erario». La Lomartire e Arigliano rispondono alle sue accuse. Ma si ha l'impressione che tante cose non abbiano funzionato. E che i brindisini rimpiangeranno la mancata privatizzazione della società partecipata.